Bocce, un podio tutto momò

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La Società Bocciofila Centrale ha vinto il Campionato Svizzero a squadre. Lo ha vinto per la terza volta consecutiva: a Zurigo nel 2012, a Uzwil nel 2013 e, dopo tre anni durante i quali la Federazione Svizzera non l’ha organizzato, lo ha vinto sabato scorso al Palapenz di Chiasso.


È stata una giornata di intense emozioni. Il mattino si sono svolte le semifinali che hanno offerto la sfida tutta momò tra la San Gottardo di Chiasso e l’Ideal di Coldrerio. Entrambe le squadre accusavano un’assenza importante: da una parte Maurizio Dalle Fratte, dall’altra Remo Genni, uno dei nuovi arrivati nel Club di “Tano” Solcà, colpito da un lutto familiare.
Al fuoriclasse Rodolfo Peschiera, l’Ideal ha opposto Claudio Mombelli. In ritardo per 0 a 9, Claudio Mombelli è stato autore di una caparbia rimonta che ha fatto tremare i supporter chiassesi. Ha reso l’anima solamente a due punti da quello che sarebbe stato un clamoroso ribaltone.
Sulle altre due corsie la Centrale sembrava avviata a un facile trionfo dopo l’iniziale successo nell’individuale e nella terna sulla Stella Locarno. Invece i verbanesi hanno affrontato le due partite di coppia con la consapevolezza di non aver più nulla da perdere e con il giusto cipiglio si sono riportati sul due pari. Appendice dei tiri al pallino, quindi, e conseguenti grandi emozioni. La Centrale ne ha colpiti cinque (due con il Campione del Mondo Davide Bianchi, due con Moris Gualandris e uno con Alberto Turesso). La Stella quattro (due con il giovanissimo Alessandro Eichenberger, uno con Vasco Donati-Berri e uno con Rossano Catarin).
Si è concretizzata così l’eterna suggestiva sfida tra la Centrale e la San Gottardo. Una finale pronosticata, dopo le esperienze delle due ultime edizioni del Campionato che si erano concluse entrambe con il derby “momo”. Molto atteso il confronto tra Davide Bianchi e Rodolfo Peschiera, i due migliori giocatori attivi in Svizzera.
Il mesolcinese in forza alla Centrale ha estratto dal suo ricchissimo cilindro una prestazione di grande autorevolezza lasciando al fortissimo avversario solamente quattro punti. Contemporaneamente la terna di Novazzano ha sconfitto quella di Chiasso. Anche la terza partita in coppia è volta decisamente a favore dei giocatori della Centrale e il quarto incontro è stato così sospeso… Tre a zero e grande festa nel Club del presidente Ivano Lurati e del “coach” Efrem Guidali.
La statua artistica dello scultore Emilio Rissone doveva essere vinta per tre volte prima di venir assegnata definitivamente. Con la sua vivida luce illumina ora e per sempre la sede del Club di Novazzano.
Per la Centrale hanno giocato, durante l’impegnativo intero Campionato che si era iniziato già il 14 gennaio scorso, Davide Bianchi, Marco Casella, Claudio Croci Torti, Sergio Frigomosca, Moris Gualandris, Simone Guidali, Edy Scopazzini e Alberto Turesso. Sono stati guidati con particolare perizia e tanta competenza dal Commissario Tecnico Efrem Guidali.
La classifica dei “top player”, i quattro migliori giocatori dell’intera manifestazione, voluta e sponsorizzata generosamente dall’appassionatissima signora Maria, la gerente del Ristorante e del Bocciodromo di Uster (Canton Zurigo), è stata vinta da Claudio Croci Torti che ha disputato 21 partite vincendone 20 (95,2 %). Secondo rango per Davide Bianchi che ne ha giocate 17 vincendone 16 (94,1 %). Poi Aramis Ganinazzi dell’Ideal con 18 vittorie sulle 20 partite giocate (90 %) e Remo Genni con 15 successi su 19 partite giocate (78,9 %).
Suggestiva la cerimonia di premiazione con l’Inno nazionale cantato dal tenore Michele Patuzzi e i premi consegnati dal sindaco di Novazzano Sergio Bernasconi, in rappresentanza pure della Banca Raiffeisen della Campagnadorna, da Davide Lurati, capodicastero sport, e da Sonia Colombo-Regazzoni, i due Municipali di Chiasso che hanno presenziato alle fasi finali.
Il movimento sportivo della nostra regione ha ribadito tutto il suo valore: tre Club ai primi tre posti (Centrale, San Gottardo e Ideal nell’ordine) con la prospettiva che anche nel corso della stagione non mancheranno le sfide suggestive.La Società Bocciofila Centrale, oltre alla vittoria, ha avuto il grande merito di assumersi l’onere dell’organizzazione. Il Club ha messo a disposizione le sue risorse tecniche, finanziarie e logistiche grazie alle quali il Campionato è tornato a essere l’appuntamento più prestigioso, più interessante e più seguito dello sport delle bocce. Molti riconoscimenti sono stati spontaneamente espressi al suo presidente Ivano Lurati che alle luci della ribalta preferisce più modestamente lavorare nell’ombra.Dopodomani, domenica, altro evento di enorme importanza ancora nella nostra regione. Si gioca il primo Campionato Svizzero “open”, quello della disciplina terna. Lo organizza la Campionese. Nel suo saluto, Manlio Robotti, il Presidente del Club di Campione, ricorda con esplicita fierezza, come la Società dell’enclave sia affiliata sin dalla sua fondazione alla Federazione Svizzera Bocce. Non deve perciò stupire che un titolo svizzero sia assegnato sulle corsie del suo Club. Si gioca sin dalle 9.00 sui viali di Lugano e su tutti quelli del Mendrisiotto. Le fasi finali nel pomeriggio a Campione. I vincitori saranno impalmati con le medaglie d’oro verso le 17. Altro pettacolo da non perdere.