Torna l’iconico, tradizionale e da sempre evocativo nome: Sagra dell’uva. È questa una delle principali novità della prossima edizione della manifestazione del borgo di Mendrisio al via da venerdì 27 a domenica 29 settembre.
Si comincia tra una settimana alle 18.30 con la sfilata della locale Civica Filarmonica che segnerà l’evento di apertura. Quella che si appresta ad essere inaugurata è la seconda edizione organizzata dal nuovo comitato presieduto da Antonio Fontana, che – come evidenziato alla conferenza stampa – mantiene salda la struttura classica con 9 corti e diversi posti di ristoro che porranno al centro l’offerta enogastronomica. Un’altra primizia (cfr. articolo sotto) sarà data dall’allestimento di un vero e proprio Villaggio del vino e della musica che animerà il Piazzale alla Valle.
Gli orari della tre-giorni sono leggermente mutati: venerdì dalle 17.30 fino all’una del mattino, sabato dalle 9 alle 01 e domenica dalle 9 alle 18. Ingresso: 7 franchi per i primi due giorni. “Parliamo di introiti che ci consentiranno di galleggiare” – è stato evidenziato dagli organizzatori. Domenica ingresso gratuito, mentre disabili e ragazzi sotto i 14 anni non pagano. Il ricavato sarà devoluto alle valli colpite dalle alluvioni.
La musica, per evitare l’effetto cacofonia – è stato spiegato dagli organizzatori – giungerà da due epicentri: in Piazza del Ponte e Largo Soldini e non più dunque dalle tendine. Naturalmente ogni corte avrà animazioni musicali proprie. Musica itinerante tra le vie del borgo sarà invece garantita sabato dalla Bandella di Arogno, dalle Fisarmoniche delle Alpi e da Simone Peduzzi Quartet e domenica da Bandella Ritom, Bandella di Tremona e Bandella di Bedano. Un luogo in cui saranno garantiti diversi concerti sarà il Chiostro dei Serviti. Sabato il programma prevede in tarda mattinata Diego Bernasconi, e il pomeriggio dalle 14 alle 18.30 dapprima la Minibanda Mendrisiotto e a seguire il Circolo Mandolinistico Aurora; mentre domenica nelle stesse fasce orarie si succederanno altre tre formazioni: Des Des/Coro del Mendrisiotto, Mandolini Eliante e Banda Stabio.
Sabato, da segnalare, dalle 9 alle 19 il tradizionale mercatino. Nell’immancabile opuscolo della Sagra dell’uva è disegnata la piantina con tutti i punti in cui si celebrerà Bacco. Alla Curt di Mir sarà presente La Soleggiata; alla Corte di Santa Maria, l’AMAC, alla Curt da la Banda l’FC Stabio, alla Curt di Beroldingen, I Mistun da Mendriis, alla Curt di Maggi il Gruppo Otello, alla Curt di Pepitt, la Gioventù Rurale del Mendrisiotto, alla Curt di Poo e di Matelò, la CSCPM, alla Curt dala Tipugrafia l’HC Chiasso, infine la Corte Barberini sarà animata dall’omonimo ristorante. “Un tempo raggiungeva quota 15 il numero delle Corti presenti” – fa sapere il comitato organizzatore. “Molte, con una lunga tradizione, sono chiuse e ci piacerebbe riuscire progressivamente a coinvolgerle nuovamente”. Una ventina saranno quest’anno i punti di intrattenimento garantiti dalle diverse società e associazioni locali.
François Croci, responsabile marketing e comunicazione all’interno del comitato, ha intanto annunciato che da una decina di giorni la manifestazione si avvale di un nuovo sito internet all’indirizzo www.sagradelluva.ch, nonché di un moderno logo. “Abbiamo rinnovato la nostra immagine e svecchiato la comunicazione, restituendo una veste nuova sia al sito web sia ai social.
Intanto, sulla ripresa dell’antico e originario nome Sagra dell’uva, i membri di comitato hanno spiegato che “dell’uva si vede piuttosto il suo prodotto finale, ma intendiamo promuovere una maggiore presenza dei grappoli invitando i nostri ospiti a darne un segno concreto”.