Tolo Tolo in Svizzera passa da Mendrisio

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Una scena del film.

(red.) Già si pregusta il prossimo film italiano, in uscita il 30 gennaio, con Aldo, Giovanni e Giacomo. Ma intanto ci si gode Tolo Tolo, la nuova attesissima commedia di e con Checco Zalone, in programmazione al Cinema di Mendrisio dall’altro ieri, mercoledì 1. gennaio. A distribuire il film in tutta la Svizzera, in una trentina di città, come accade per le altre opere cinematografiche prodotte in Italia è la Morandini Film Distribution, di Mendrisio, “marchio” di riferimento ben conosciuto oltre frontiera da coloro che vogliono “esportare” in Svizzera il proprio lavoro dietro la macchina da presa, ritenendo – quello elvetico – un mercato interessante. “Siamo dei fedelissimi di Checco Zalone. L’abbiamo conosciuto e apprezzato in occasione del primo film, “Cado dalle nubi” e da allora abbiamo un legame molto stretto con lui e i produttori”, spiega Luca Morandini. Tolo Tolo è il film più atteso del 2020 e gli spettacoli proposti nelle sale di tutta la Svizzera nella sola prima settimana di uscita sono 345. Una prima assoluta per un’opera italiana nella sola versione italiana. E dal 9 gennaio sarà proiettata la versione con i sottotitoli in tedesco e francese. “Un lavoro di sintesi meticoloso e complesso, che affidiamo a professionisti e che necessita, poi, dell’approvazione della produzione”, precisa Luca Morandini.
Un altro titolo, “Il primo Natale”, con l’amato duo siciliano Ficarra e Picone, ha registrato un ottimo successo: il 26 dicembre è stato il quinto film più visto in Svizzera. Non male per un’opera italiana. Ma la Morandini Film Distribution porta negli altri cantoni svizzeri anche generi cinematografici diversi da questi, come “La dea fortuna”, la commedia che commuove, emoziona e fa anche ridere del regista e scrittore turco-italiano Ferzan Ozpetek, pure in programmazione nel Cinema di Mendrisio.