Un Chiasso da lode trova l’acuto con un bel poker

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• EL) Dopo il poker inflitto al Wohlen i rossoblù possono veramente fregarsi le mani: portano a 8 punti il vantaggio sugli argoviesi e sul Winterthur che sarà ospite domani sera al Riva IV.

I gol di Josipovic e Farrugia sono arrivati puntuali: dopo 13 minuti il Chiasso era già sul 2-0. Di lì a poco Urbano sfruttava una splendida punizione di Fatkic e le reti danzavano un’altra volta. Gli argoviesi, tutti schierati a una trentina di metri dalla porta difesa da Tahiraj (un’offesa allo spettacolo e alla qualità della tanto decantata Challenge League a dieci squadre) senza alcuna voglia di effettuare qualche movimento oltre la metà campo, nel secondo tempo incassavano anche il quarto gol su millimetrico cross di Belometti raccolto a colpo sicuro ancora da Josipovic. La pochezza del Wohlen era confermata dal primo tiro in direzione di Russo effettuato da Pagliuca al 73’.
Difesa sicura, anche se mai impegnata veramente, centrocampo con tanto movimento ed efficacia sulle fasce, soprattutto dalle parti di Ceesay che però non riesce ancora a coordinarsi quando è in possesso di palla al punto da buttare al vento almeno due palle gol. Ma l’ex bianconero è pur sempre risultato un pericolo costante per la difesa ospite. Inoltre, verso la fine della partita, seguita da 610 spettatori, è stato autore di un acrobatico salvataggio sulla linea della porta.
Si è giocato a un campo solo anche se dopo il gol da applausi di Orlando Urbano (migliore uomo in campo) i padroni di casa hanno dato l’idea di sentirsi un po’ appagati.
Strigliati durante la pausa dal mister, sono rientrati decisi a mordere ancora: al 56’ Farrugia colpiva dunque la traversa, il pallone ribatteva sulla linea di porta, senza tuttavia varcarla. Sei minuti dopo Zoran Josipovic riusciva a realizzare il poker: anche l’ex Aarau quand’è in piena efficienza è giocatore di grandissimo rendimento.
L’avevamo definita, alla vigilia, la partita della svolta. Svolta necessaria in quanto il Wohlen è ora in ritardo di 8 punti, esattamente come il Winterthur che domani alle 19.00 bisognerà affrontare con la stessa grinta e determinazione.
Categorico il mister: “I tre punti sono sempre fondamentali, per me è importante vincere ogni partita in quanto gli avversari che ci stanno dietro possono a loro volta conquistarne”.
I “leoni” di Umberto Romano e Dario Zuffi (suo assistente), con i vari Simice Markaj è reduce da due risultati positivi: la vittoria sul Wil per 2-0 e l’1-1 di Ginevra con il Servette. Si tratta dunque di un avversario che non va sottovalutato, visto che dà la sensazione di essersi rimesso finalmente in carreggiata.