
Vice) Partita spumeggiante dei rossoblù, che non lasciano scampo allo Sciaffusa andando a segno con i neo acquisti Ciarrocchi e Cortelezzi e con il riconfermato Diarra. Domani trasferta allo stadio Olimpico di Losanna, poi due big-match al Riva IV.Si era parlato a lungo prima dell’avvio della nuova stagione di acquisti mirati. Ebbene al debutto casalingo (500 spettatori, pochini…) hanno fatto centro Ciarrocchi e Cortelezzi: per il primo si può parlare di ritorno gradito nelle fila rossoblù, mentre per l’ex bianconero si è avuta conferma della sua potenzialità che sicuramente è venuta a mancare finora al Lugano.
Dopo un primo tempo a reti inviolate il Chiasso è esploso nella seconda parte della partita andando subito in rete con Bobo Ciarrocchi (49’) per poi segnarne altre due nell’ultimo quarto d’ora con Cortelezzi (74’) e Diarra (80’). Due gol nello spazio di soli 4’ per ribadire quanto di buono si era visto fino a quel momento e a conferma che i renani sono stati letteralmente “stracciati” da una squadra vogliosa di imporsi e di imporre i valori in campo.
Valori che parlano nettamente a suo favore cominciando da una difesa ordinata e mai sotto pressione (non certamente per mancanza di fiuto del gol della coppia Ianu-Tadic), per arrivare a un centrocampo in cui Maccoppi ha fatto la differenza con una gamba sola. Forte anche di una manovra offensiva che da anni ormai ci eravamo scordati. E che farà sicuramente felice il mister, considerando l’assenza di Melazzi (infortunato) e che addirittura Diarra è arrivato a metterla dentro dopo avere fornito l’assist a Cortelezzi.
Chiasso, dunque, irriconoscibile per qualità e quantità rispetto le due precedenti stagioni dove, a parte le solite eccezioni (Guatelli, Lüchinger, Regazzoni, Hassell, il già citato Maccoppi e i non riconfermati Quaresima de Reclari), non aveva in squadra grandi riferimenti.
Dopo due sole giornate si sono raccolti i frutti del lavoro effettuato nelle scorse settimane. Agonismo e freschezza fisica (come testimoniano il secondo e il terzo gol) sono risultati decisivi. Lo Sciaffusa, reduce dalla vittoria sul Neuchâtel-Xamax, abituato com’era stato a dettare legge su questo campo, si è visto azzerare la sua forza: colpa del caldo? Sicuramente i rossoblù per la determinazione dimostrata dall’inizio al 90’ non ne hanno risentito!
Intanto dopo due giornate fa bella mostra di sé il primo posto in classifica. Qualcuno già si sta interrogando: come è possibile che una squadra costretta a difendere il suo posto in Challenge League sino all’ultima giornata della scorsa stagione abbia potuto mettere le ali? È logico pensare al Wohlen che l’anno scorso è stato a lungo in lizza per la promozione in Super League mentre l’anno prima aveva a sua volta dovuto lottare a denti stretti per rimanere in cadetteria.
Domani Regazzoni e compagni se la dovranno vedere con il Losanna fresco della sconfitta subita contro il Neuchâtel-Xamax. I vodesi vorranno rifarsi da questo capitombolo (c’era in ballo per loro il primato in classifica) per cui non sarà facile venirne a capo. Ma il Chiasso ha indubbiamente i mezzi per restare in serie positiva dimostrando di meritarsi l’attuale posizione di leader.
Al Riva IV si tornerà a giocare sabato 8 e giovedì 13 agosto contro due avversari di sicuro richiamo: l’Aarau, retrocesso dalla Super League, che è allenato dall’ex Livio Bordoli, rispettivamente il Neuchâtel-Xamax che torna a calcare i terreni ticinesi ( e di lega nazionale) dopo anni di purgatorio. Due appuntamenti assolutamente da non mancare da parte dei tifosi momò.