Via il ricorso, spazio alla cultura

0
135
Gardi Hutter davanti allo stabile.

Ricorso ritirato e così il progetto culturale della celebre clown svizzera Gardi Hutter e dell’Associazione Atelier AAA può ripartire. Dopo una lunga attesa e un meticoloso lavoro di mediazione che ha visto più incontri tra le parti, l’autore dell’istanza contro la licenza edilizia rilasciata dal Municipio di Mendrisio ha accettato di porre fine alla sua opposizione al Consiglio di Stato. Dunque la strada, avviata ormai quasi tre anni fa, per trasformare l’ex Coop di Arzo dismessa da lungo tempo in uno spazio culturale, inclusivo e aggregativo nel quartiere.

La notizia arriva direttametne dall’Associazione Atelier AAA, che dichiara: “La realizzazione dell’ambizioso progetto nel nucleo di Arzo, in cantiere da anni e che ha trovato l’appoggio della Città di Mendrisio, è più vicina.
Dopo intense trattative è infatti stato trovato un accordo che pone fine alla procedura di ricorso che chiedeva l’annullamento della licenza edilizia rilasciata dal Municipio”. Ma quali saranno a questo punto i prossimi passi? “Il progetto – evidenzia il sodalizio – si svilupperà a partire dalla ristrutturazione integrale degli edifici ex Coop, lavorando con gli spazi esistenti e creando nuove relazioni tra di essi. Questi interventi tengono conto dei futuri contenuti aggregativi, dell’attività culturale, teatrale, di artigianato e di quei professionisti operanti sul territorio interessati a stabilirsi in un ambiente di lavoro stimolante e variegato. Collaborando con giovani professionisti e seguendo un principio di condivisione e continuità, verrà creato uno spazio vitale per l’intero nucleo, un centro d’incontro con funzioni pubbliche e che ospiterà inoltre la mensa per i bambini delle scuole Elementari”.
Già, anche quest’ultimo contenuto, sul quale il Municipio e il Consiglio comunale riponevano grandi attese, potrà finalmente vedere la luce, grazie anche a un diritto di superficie approvato dal Legislativo. La necessità di una mensa scolastica è stata infatti evidenziata e ribadita dalle autorità comunali.
La svolta è avvenuta dopo che le parti hanno trovato un’intesa sugli orari e i giorni in cui si svolgeranno le attività artistiche che saranno realizzate nel futuro anfiteatro ricavato dall’Associazione. Il nodo risiedeva in un temuto disturbo della quiete pubblica, argomento sul quale l’Associazione ha rassicurato il ricorrente, che ha dunque deciso di ritirare il ricorso. Come noto, le spese di ristrutturazione dell’ex Coop saranno a carico dell’Associazione AAA che può contare su una cospicua somma consegnata da un mecenate all’attrice Gardi Hutter con l’espressa richiesta di creare uno spazio culturale, teatrale e aggregativo. Il progetto di ristrutturazione dell’ex Coop è firmato dall’architetto Oliviero Piffaretti, che ora potrà dunque tradurre i piani elaborati in un nuovo edificio tangibile e coronare il sogno di una moltitudine di persone.