Hockey Club Chiasso: tanto impegno, poche vittorie

0
173

Tanto impegno, poche soddisfazioni. Si potrebbe riassumere così, con queste parole, l’ultimo fine settimana delle compagini del Chiasso.
Ad esultare infatti è stata solo la Under 15 che ha fatto del Bellinzona un solo boccone, consolidando il secondo posto in graduatoria che, stando così le cose, garantirebbe l’accesso alle finali per la promozione nella categoria Top.

I giovani rossoblù di Tommaso Cordiano continuano nella loro costante crescita a livello di gioco e consapevolezza ed il 13-2 inflitto agli avversari della Capitale ne è la migliore testimonianza. Quirici e Moschini hanno messo a segno una tripletta a testa, Guarnieri ha realizzato due reti ed a segno sono andati anche Beretta, Costa, Valsangiacomo, Centonze e Tenca. Salendo di categoria, due sconfitte molto simili per la Under 17 e la Under 20. Entrambe le formazioni hanno infatti bucato l’entrata in materia ed entrambe, nonostante una lunga rincorsa, non sono riuscite a rimontare i rispettivi avversari. Opposta al Basilea, la Under 17 si è subito trovata sotto di cinque reti, diventate otto a metà partita. Dopo lo shock, e con il Basilea meno determinato, va detto, il Chiasso ha iniziato a giocare riportandosi sino al 9-5 finale. Le doppiette di Milan e Grandelli e la rete di Barchi si spera servano a dare morale e ad indicare la strada verso i prossimi impegni. Dal canto suo la Under 20 si è ritrovata in ritardo per 3-0 sulla pista del Brandis a metà confronto. Le segnature di Baracchetti, Praderio e Sanchez non hanno impedito ai bernesi di portare a casa la vittoria 4-3.
Sconfitta decisamente diversa quella patita dai giovanissimi della Under 13 sul ghiaccio di Sursee. Nel contesto di una stagione di apprendistato nella categoria e con diversi incontri nei quali il Chiasso ha dovuto sopportare la netta superiorità dei vari avversari, stavolta i leoncini hanno sfiorato la vittoria, venendo sconfitti per 6-5. A lungo in vantaggio grazie alla tripletta di Peretti ed alle reti di Zanini e Buscone, al Chiasso è mancato lo sprint finale, ma i progressi sono evidenti ed a questa età, l’ultima cosa di cui preoccuparsi è il risultato.
Proprio del risultato deve invece preoccuparsi la prima squadra, sconfitta inopinatamente in casa dallo Zugo per 7-5. Dopo la confortante prova di maturità di sette giorni prima contro il Sursee, sono tornati ad emergere i limiti in fase di copertura che affliggono il Chiasso da inizio stagione.
Se, infatti, sul fronte offensivo si riescono a produrre sempre occasioni e reti, nell’attenzione e nel lavoro senza disco continuano ad emergere troppe amnesie che permettono di volta in volta agli avversari di mettere in rete occasioni talmente ghiotte che risulta impossibile non sfruttare. Dopo i fuochi d’artificio dei primi trentasei secondi (vantaggio ospite al 17” e pareggio immediato di Cristian Gaeta) e dopo un rigore fallito dal Chiasso, lo Zugo si è portato sin sul 4-1, con una rete in power play ed una in box play a sottolineare col pennarello rosso le mancanze della squadra di casa. Davide Praderio ha ricucito in parte lo strappo e così ha fatto Sebastiano Pantieri dopo la quinta rete ospite. Il 6-3 dello Zugo pareva avere chiuso definitivamente i conti ma, con le spalle al muro, il Chiasso ha reagito mettendo finalmente in pista quella grinta e quella voglia di vincere i duelli sin lì dimenticate negli spogliatoi. Patrick Rossi ha festeggiato il compleanno con la quarta rete, prima che una magia di Leonardo Lepori, abile a slalomeggiare tra gli avversari come il miglior Meillard, riportasse i rossoblù a meno uno. Con la squadra di casa sbilanciata lo Zugo a fil di sirena ha poi fissato il risultato. Una sconfitta sulla quale riflettere, il viaggio verso i playoff è ancora lungo e le pretendenti sono molte ed agguerrite, in spogliatoio servirà tenerne conto in vista del derby di Ascona in programma il prossimo martedì.