Un albergo in rovina, un’ospite inaspettata, un segreto: l’eterna giovinezza. Sono i tre pilastri sui cui poggia l’architettura di I sogni son semiseri, commedia musicale nata da un’idea di Davide Gagliardi. “Un’idea concepita a casa mia, nel Mendrisiotto, e sviluppata durante le settimane di lockdown” rivela a l’Informatore. Il format è basato sull’interattività: uno spettacolo che prevede infatti un’interazione tra pubblico e attori e che andrà in scena domani e domenica 13 settembre al Foce di Lugano.
Si tratta – continua – di una commedia sull’eterna giovinezza, appunto, che sfocerà in un finale con il coinvolgimento degli spettatori. “E senza abbassare la “quarta” parete. Un modo per dimostrare che il teatro può essere ovunque o, meglio, che il teatro permette di fare e vivere tutto, anche telefonare sul palcoscenico e parlare con gli attori”. Il pubblico sarà invitato a telefonare dal vivo ai protagonisti sul palcoscenico e, con un po’ di fortuna – dice Gagliardi – si potrà vincere una cena per due persone: “il teatro è finzione, ma la cena sarà vera!”.
La commedia, da un testo di Franco Di Leo, è interpretata da Stefania Seculin e Davide Gagliardi che impersonano Calliope, governante costretta a fare le pulizie, e Attanasio, receptionist impacciato dell’albergo destinato alla chiusura. Una telefonata improvvisa annuncia l’arrivo di una cliente molto importante, che potrebbe risollevare le sorti dell’hotel, a condizione di venire accolta nel migliore dei modi.
La regia è firmata da Graziana Borciani; costumi e scenografia sono di Deborah Erin Parini, la collaborazione musicale è di Fabio Martino.
Le rappresentazioni avranno luogo domani, sabato, alle 16 e alle 20.30 e domenica 13 settembre nei medesimi orari. La prenotazione è obbligatoria attraverso la pagina https://biglietteria.ch/evento/i-sogni-son-semiseri-2020-09-12-lugano.