“Una decisione sofferta”. La Città di Mendrisio ha comunicato ufficialmente ieri mattina di aver deciso a malincuore l’annullamento della fiera novembrina di San Martino.
“Considerato il delicato periodo che stiamo vivendo a causa della pandemia di Covid-19 e dopo attente valutazioni delle parti coinvolte nell’organizzazione dell’annuale manifestazione cittadina, si è deciso di rinunciare all’edizione 2020” annota il Municipio.
La manifestazione che si svolge a Mendrisio nei prati adiacenti l’antica chiesa di San Martino attira annualmente migliaia di visitatori. Negli ultimi anni, precisano le autorità, si è sfiorata una media di 15 mila visitatori al giorno. La presenza del bestiame, l’esposizione di mezzi e macchinari agricoli, i punti di ristoro, le bancarelle con prodotti locali e le giostre hanno sempre attratto una moltitudine di persone, giovani e meno giovani, provenienti dal distretto ma anche da tutto il resto del Ticino e dall’Italia.
Paradossalmente, osserva l’Esecutivo, “ciò che finora è stato motivo di vanto per la Città e di grande soddisfazione per tutti, e in particolare degli organizzatori, diventa una delle ragioni fondamentali che hanno portato a rinunciare alla fiera”.
Di fronte all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus si sarebbero dovute adottare numerose misure, ma per Mendrisio, privare la fiera del pubblico o comunque imporre forti limitazioni significherebbe impoverirla e snaturarla. Pertanto la Città dà a tutti l’arrivederci al prossimo anno, carico di buoni auspici.