Centro Anziani Balerna: 30 anni!

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Il Centro Anziani di Balerna tocca il traguardo dei 30 anni di attività. Per sottolineare insieme l’evento, il direttore Luca Janett annuncia una giornata ufficiale che avrà luogo sabato 24 maggio con inizio alle 10 al Centro stesso. Saranno presenti le autorità comunali ed il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli. Alla fine degli interventi verrà offerto un aperitivo a tutti i presenti.

La mattinata sarà allietata dalle note della Civica Filarmonica di Balerna.I 30 anni di attività del Centro degli Anziani di Balerna sono un traguardo importante per tutta la comunità del Comune che ha sempre seguito da vicino l’evolversi della struttura geriatrica. La ricorrenza verrà sottolineata con una giornata ufficiale sabato 24 maggio dalle 10 al Centro stesso (cfr. pagina 1). “In tutti questi anni – sottolinea il direttore Luca Janett – il Centro ha subìto parecchie modifiche, sia di carattere strutturale sia a livello organizzativo per adattarsi alle accresciute esigenze di cura e di assistenza degli anziani che giungono in istituto sempre più dipendenti. Il Comune di Balerna – annuncia ancora il direttore  – da sempre attento a questi cambiamenti, sta studiando il progetto di un ammodernamento radicale della struttura, a tappe, per assicurare agli ospiti una presa a carico mirata ed adeguata”.
Evoluzione continua dei bisogni e del tipo di cure e di ambiente ma anche si è vista a Balerna la valorizzazione del senso di appartenenza alla comunità – sottolinea il capo del Dicastero attività sociali Giancarlo Gerosa –  che “si realizza nel concetto di luogo aperto, inserito nel contesto urbano, che permette l’interazione fra ospiti della parte medicalizzata e degli appartamenti protetti, utenti del bar e comunità tutta. Ciò è reso possibile dalla presenza attiva e fondamentale dei volontari dell’Associazione per l’animazione del Centro Anziani”.
Il Centro degli Anziani di Balerna, di proprietà del Comune, venne aperto nel 1984 ed è una struttura residenziale di lunga degenza per persone anziane. La struttura è composta da un settore medicalizzato e da un settore protetto. Il settore medicalizzato, formato da 35 camere singole, ospita persone che hanno bisogno di assistenza importante e continua nel tempo. Il settore protetto, composto da 15 appartamenti per singoli o coppie, ospita persone che godono di una buona autonomia. Questo settore dispone pure di un appartamento arredato per soggiorni temporanei. Oltre i due settori residenziali, nel Centro è presente un bar aperto tutto l’anno e gestito grazie all’opera prestata dall’Associazione Gruppo Volontari.
La filosofia della Casa è sempre stata “l’ospite al centro dell’agire”. Ogni anziano è unico per il suo vissuto, le sue tradizioni, la sua confessione, i suoi bisogni e desideri. Nel rispetto di queste peculiarità, – spiegano i responsabili del centro –  l’assistenza fornita è personalizzata e rispettosa del diritto e della capacità di autodeterminazione. Per essere in grado di fornire un’assistenza di qualità che tenga conto delle nuove conoscenze e tecniche, viene garantita una formazione continua a tutto il personale che è la risorsa portante. La struttura, l’organizzazione e gli strumenti di cura vengono regolarmente adattati ai continui cambiamenti.
La genesi del Centro Anziani di Balerna risale ad una mozione presentata nel 1969. Mozione che venne accolta dal Consiglio comunale nel 1971. Da questa decisione, nei primi anni Settanta venne costituito un gruppo di lavoro che ha poi dato vita, nel ‘76, alla Commissione Casa per Anziani. Si inizia a cercare un terreno idoneo e a intavolare le trattative necessarie con le autorità cantonali. Viene realizzato uno studio per verificare i reali bisogni di posti medicalizzati e protetti della popolazione. Il Cantone adersice alla proposta di Balerna e concede l’autorizzazione a realizzare una struttura mista, composta cioè da camere medicalizzate e appartamenti. Intanto il Municipio presenta il messaggio per l’acquisto del terreno. Siamo nel ‘77. Alla fine del ‘78, il Consiglio comunale, a maggioranza, decide l’acquisto della proprietà Tarchini, della proprietà del Capitolo e della proprietà Morniroli che formava un unico caseggiato affacciato su via Stazione con un ampio giardino-parco retrostante. L’acquisto comportò un investimento di 810 mila franchi. I lavori iniziano nel 1981 e durano 3 anni. I primi ospiti vengono accolti dal 1° gennaio del 1984.