
Chi si attendeva una conferenza stampa classica per la presentazione della squadra del Velo Club Mendrisio svoltasi venerdì scorso 7 febbraio a LaFilanda, è rimasto, piacevolmente sorpreso! Niente domande di giornalisti, al contrario un’intervista, condotta dal giornalista RSI Stefano Ferrando, davanti a una sala piena, forse più del previsto, con qualche figura storica: da Marco Vitali a Flavio Beretta, Roberto Piffaretti e altri. Protagonista il giovane presidente Livio Ferretti, che ha illustrato la filosofia, che se non si può definire rivoluzionaria è certamente nuova e forse unica nel contesto ciclistico. Un coinvolgimento a 360 gradi: dagli agonisti agli amatori. Presentati, con tanto di video, i corridori della squadra mendrisiense che gareggeranno fra gli Under 23 élite, unica formazione ticinese. Il team sarà diretto da Davide Botta, ex corridore del VC Mendrisio, ed avrà come punto di riferimento Alfredo Maranesi, figura mitica del club bianconero. Ma l’impegno della società presieduta da Ferretti non poteva dimenticare i giovani. La formazione Under 17 sarà diretta da un altro uomo di grande esperienza: Richi Rossi. Il settore giovanile, ancora in fase embrionale, sarà guidato dallo stesso presidente Ferretti e da Cesare Sisini, che non poteva mancare in questa avventura. Tutto nuovo questo Velo Club, che non dimentica però il glorioso passato: a partire dalla maglia moderna e piacevole, che ricorda (sia pur lontanamente) quella su sfondo nero con una striscia bianca orizzontale vestita negli anni ‘70 dal prestigioso gs VC Mendrisio-Cilo. Saranno 50 e oltre gli amatori, ambasciatori e portatori sulle strade del logo e delle maglie del VC Mendrisio e anche questa è una filosofia nuova che i responsabili sperano sia coinvolgente. Per correre, ovviamente, ci vogliono le bici e a LaFilanda facevano bella mostra di sé le “Formula Uno” create dalla Cinelli, marchio storico del ciclismo italiano, ditta fondata da quel Cino Cinelli ritenuto uno degli ultimi artigiani delle due ruote.
Novità, buone intenzioni, sicuramente impegnative da mantenere, ma visto l’entusiasmo dei giovani responsabili tutto lascia ben sperare.
Blick