Minorenni psichiatrici a Stabio: “è urgente”

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I dati mostrano l’urgenza di una struttura per la cura di minori confrontati con patologie psichiatriche: nel 2023 la Clinica psichiatrica cantonale (nella foto) ha ammesso 86 pazienti (erano 63 nel 2022) e altri 57 nel reparto del Civico destinato a chiudere a dicembre.

“Il messaggio governativo è urgente per diversi motivi: la casistica dei giovani confrontati con problemi psichiatrici è in forte aumento, inoltre la situazione dell’attuale ricovero di minorenni alla Clinica psichiatrica cantonale (CPC) è critica perché la coabitazione con gli adulti è disfunzionale come ha confermato la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura nel suo rapporto nel 2018. Non da ultimo, entro dicembre chiuderà il servizio di pediatrica dell’ospedale Civico”. Così Danilo Forini (PS), relatore del rapporto della Commissione sanità e sicurezza sociale, di cui è vice-presidente, spiega come la maggioranza dei membri (gli esponenti di Lega e UDC si sono dissociati e taluni hanno espresso la loro riserva) chiede un sì al Parlamento nella seduta di lunedì 20 gennaio: ai voti approderà la richiesta di autorizzazione alla sottoscrizione di un contratto di affitto per 550 mila franchi annui e lo stanziamento di un credito d’investimento di 1,07 milioni di franchi per la realizzazione della sede provvisoria dell’Unità di cura integrata per minorenni nell’ex Clinica di Stabio.
L’Unità di cura, che, se accolta dal Gran Consiglio, sarà pronta nella seconda metà del 2025, prevede 10 posti letto per i giovani adolescenti. Il progetto mira inoltre a integrare le prestazioni stazionarie con un’offerta di ospedalizzazione a domicilio di 5 posti e con un ospedale di giorno pure dotato di cinque posti. “I numeri della casistica sono importanti – sottolinea la Commissione sanità e sicurezza sociale: nel 2023 la CPC ha ammesso 86 pazienti minorenni (63 nel 2022). In 38 casi si è trattato di ricovero coatto (27 su ordine medico e 11 per decisione dell’autorità regionale di protezione).
Le giornate totali di cura dei minorenni nel 2023 sono state 4’012 per una presenza giornaliera di 11,24 minorenni in CPC (comprese le degenze nel reparto per i disturbi del comportamento alimentare all’Ospedale Beata Vergine). La durata media della degenza dei pazienti minorenni è stata di 47.26 giorni. A questi pazienti, se ne sommano 57 ricoverati nel reparto del Civico nell’ambito dei 5 posti letto all’interno del reparto di pediatria”.
Oltre mezzo milione di affitto all’anno nell’ex clinica di Stabio non è una somma troppo elevata? “No – risponde Danilo Forini, che aggiunge: “Dei 7 mila 700 metri quadri della struttura ne saranno utilizzati solo una parte. Inoltre, l’utilizzo della sede provvisoria è previsto solo fino alla fine del 2027, dal 1° gennaio 2028 sarà infatti affittata dalla Fondazione Provvida Madre che si occupa di adulti con disabilità, fondazione che è sussidiata dal Cantone. L’investimento di 1 milione per la sede provvisoria non sarà dunque vanificato”.
Il Cantone prevede poi di costruire a nuovo con dei prefabbricati su un terreno di sua proprietà la sede definitiva riservata alla cura integrata per minorenni psichiatrici. Seppure i tempi di realizzazione siano ostacolati da alcuni ricorsi.
“La nostra Commissione ha accelerato l’esame del messaggio governativo proprio per l’urgenza della struttura per i minorenni – fa sapere il vice-presidente. Nella conclusione del suo rapporto, all’attenzione del Gran Consiglio, la Commissione evidenzia di essere “conscia della necessità di procedere con la realizzazione urgente della sede provvisoria dell’Unità di cura integrata per minorenni per rispondere alle domande della popolazione in merito al grado di salute, alla qualità di vita e alle prospettive future per tutti i giovani che manifestano una sofferenza psichica.
Per gli aspetti finanziari di gestione corrente, prende atto delle prospettive di autofinanziamento e per la parte rimanente si rimette a quanto indicato nella Pianificazione sociopsichiatrica 2022-2025”.
“Un altro aspetto positivo – sottolinea Danilo Forini alla vigilia del voto del Gran Consiglio – è la collaborazione con il Comune di Stabio che ha garantito una piena collaborazione, in particolare nell’ambito della gestione della sicurezza dell’accesso stradale attraverso il terreno boschivo, recentemente messo in sicurezza e valorizzato con degli interventi di gestione forestale”. Parola ora al Parlamento.