“La zona di pianificazione (ZP) è un provvedimento conservativo volto a evitare che la pianificazione in atto o in procinto di essere intrapresa venga ostacolata o sia influenzata negativamente da un uso del territorio contrastante con il suo indirizzo”. Così si legge nel rapporto della Sezione dello sviluppo territoriale nell’ambito della pubblicazione (dal 13 settembre al 14 ottobre) da parte del Municipio di Vacallo del preavviso di istituzione della ZP nel comparto sportivo-ricreativo piscine-Ponte del Picio. Tra le motivazioni, nella pubblicazione, si legge infatti che “Nell’ambito dei lavori pianificatori in corso concernenti il Programma d’Agglomerato del Mendrisiotto di 5.a generazione (PAM5) sono emerse delle proposte che toccano il futuro sviluppo dell’attuale comparto sportivo-ricreativo (nell’immagine qui accanto) lungo il fiume nel senso di valorizzarlo e completarlo quale futuro “Parco del Breggia” fra la zona della piscina e il Ponte del Picio, comparto attraverso cui far transitare anche un nuovo percorso ciclopedonale d’importanza regionale. In questo contesto di studio il Municipio sta valutando le possibilità di un ulteriore sviluppo a scopo sportivo-ricreativo del comparto in questione, pensando ad un’estensione e unificazione verso sud di questa area pubblica con conseguente verifica e completazione dell’assetto delle aree di gioco, ricreative e di svago al servizio della popolazione del Comune e della regione”.
Ma cosa significa? Lo abbiamo chiesto al sindaco di Vacallo Marco Rizza: “In sostanza con la ZP il Municipio si prende del tempo per riflettere e valutare come e cosa si vuol realizzare nell’area. Nella zona dove è istituita una ZP infatti tutte le azioni edilizie sono congelate. Ed è proprio quello che vogliamo, anche se non abbiamo ancora parlato di progetti puntuali da creare. Bisogna guardare il contesto a lungo termine e Vacallo, istituendo la ZP tra la piscina di Chiasso e il Ponte del Picio, si riserva la possibilità di poter creare qualcosa. Senza ovviamente tralasciare la progettualità in quell’area del PAM5 e i lavori che si stanno facendo per l’aggregazione del Basso Mendrisiotto”.