Torna il workshop “Transversal Territory”. A proporre la seconda edizione è ancora Antoine de Perrot, artista visivo, architetto e docente dell’Accademia d’architettura a Mendrisio, insieme al medico e coreografa Mansoureh Aalaii. Le modalità sono le stesse dell’anno scorso: il workshop si terrà tra il 9 e il 16 luglio e la presentazione pubblica è prevista tra il 14 e il 17 settembre. La serata informativa avrà invece luogo martedì 9 maggio tra le 18.30 e le 20 a LaFilanda di Mendrisio in presenza di Antoine de Perrot; momento questo in cui si potrà vedere un filmato di una decina di minuti che illustra il lavoro svolto lo scorso anno, ma si potranno ricevere anche tutte le informazioni riguardo il workshop e ci si potrà anche già iscrivere.
“L’obiettivo del workshop “Transversal Territory” è di nutrire la nostra immaginazione e di ampliare la sensibilità ambientale, attraverso una diversa esperienza del nostro spazio vitale” spiega per l’occasione Antoine de Perrot. “La partecipazione è gratuita e aperta a qualsiasi fascia d’età, non è richiesta alcuna preconoscenza e sarà un’occasione unica per partecipare ad un lavoro artistico ed ambientale, e per sviluppare la propria creatività” rileva ancora il direttore del workshop. “Quando si parla di ambiente, è essenziale considerare anche il nostro corpo”, afferma il medico e coreografa Mansoureh Aalaii. E continua: “Il corpo non è solo un’interfaccia, ma anche parte della natura”.
Ricordiamo che “Transversal Territory” propone un gruppo di riflessione sul territorio urbano di Mendrisio; di fatto la sua realizzazione dà un contributo allo sviluppo urbano e permette di portare attenzione sulla sua specifica costellazione. La particolarità e l’innovazione di questo workshop è l’unione tra gli studenti dell’Accademia e la comunità locale che – collaborando – realizzano insieme interventi artistico-paesaggistici-architettonici e performativi nella zona scelta. Al termine del workshop, il pubblico è invitato a vivere e condividere questi interventi in un grande evento aperto a tutti.
Dopo aver analizzato nel 2022 il quartiere urbano “Rime e Brecch”, quest’anno si dedica alla “natura” nella zona “Acqua Fresca” situata tra Mendrisio, Salorino e Castel San Pietro (cfr. l’area in verde nell’immagine qui sopra). De Perrot mette in luce: “Quest’area è di particolare interesse perché essendo luogo d’incontro e di articolazione tra città e natura, permette di riflettere su come valorizzare questo rapporto per i cittadini, anche dal punto di vista ambientale. Il centro è il tema evocativo dell’acqua quale preziosa risorsa e parametro essenziale dello sviluppo urbano futuro. Ultimo ma non meno importante: questo luogo, ad oggi poco considerato, è in realtà un posto identitario per molti mendrisiensi”.