Prestigiosa impresa dell’Ideal

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La squadra dell’Ideal di Coldrerio, vincitrice del Campionato Svizzero, con a sinistra il presidente della FSB Giuseppe Cassina e a destra Domenico Mantegazzi, membro del Comitato Centrale e persona di riferimento del torneo.

L’Ideal ha vinto il Campionato Svizzero a squadre di serie A. L’ impresa è stata perfezionata domenica scorsa sulle corsie del Centro nazionale sport bocce di Lugano. Anzi, con l’anticipo del giovedì del quarto di finale che ha visto i ragazzi di capitan Claudio Mombelli superare per 3-1 gli avversari della Bocciofila Riva San Vitale.

Per l’Ideal è un successo che arricchisce ulteriormente la sua già ricca storia. Anche per il fatto che si tratta del primo nelle ventun edizioni del Campionato disputate finora.

Non è stato né facile né scontato. Le otto squadre che hanno partecipato alle fasi finali, tutte ticinesi dopo l’eliminazione di Zurigo e Berna, erano molto determinate: Agno, Gerla, Riva, San Gottardo, Sfera, Stella Locarno, Torchio e ovviamente l’Ideal.

Nei giorni precedenti si sono preparate al meglio allenandosi ripetutamente sulle corsie che le avrebbero poi viste impegnate.

Superata l’insidia dei quarti, la squadra del Presidente “Tano” Solcà si è trovata di fronte la Sfera, forte dei suoi pezzi da novanta. Due a due dopo le quattro partite ai dodici punti. E quindi i calci di rigore che nello sport delle bocce corrispondono ai tiri ai pallini. Tre volte tre tiri con tre giocatori diversi a distanza diversa. L’arduo compito è stato assegnato allo stesso “Tano”, ad Alessandro Eichenberger e ad Aramis Gianinazzi. Due colpiti ciascuno per un totale di sei. Cifra inarrivabile anche per i tiratori della Sfera (che sul corto ha chiamato l’undicenne Ryan Regazzoni che con tre su tre ha illuso i suoi compagni).

La finale contro la Torchio è stata altrettanto equilibrata. Uno pari dopo il primo turno. Poi l’Ideal ha dovuto recuperare due svantaggi rischiosissimi nelle due partite di coppia, riuscendovi in una sola occasione. Anche in questo caso si sono resi necessari i tiri ai pallini, così, tanto per rendere ancora più emozionante la vittoria finale.

E i tre cecchini non hanno disatteso il delicato ruolo. E appena gli avversari hanno fallito il colpo decisivo le pacche e gli abbracci hanno riunito i vincitori insieme con i dirigenti e i numerosi fan accorsi a Lugano. La festa è poi continuata in un ambiente quanto mai festoso sino a tardi.

L’Ideal ci aveva già provato due anni fa, nell’ultima edizione del Campionato. E aveva guadagnato una promettente medaglia di bronzo. Ora l’oro, quanto mai prezioso e impegnativo. Sarà un titolo da difendere già nel prossimo anno. Non mancano al Club di Coldrerio né gli uomini né le risorse tecniche per riuscirci.

La San Gottardo si è classificata terza. È un buon risultato se si considerano le due pesanti assenze: quella di Rodolfo Peschiera e di Maurizio Dalle Fratte. Sono stati i pallini, anche in questa occasione, a tradire i chiassesi.

Riva San Vitale, dal canto suo, ha disputato il Campionato con molto onore e altrettanto impegno risultando poi quinta.

La Cercera, infine. Il Club di Rancate ha disputato un eccellente torneo di serie B sfiorando la promozione in serie A. È stata superata solo in semifinale a Zurigo dopo aver cullato a lungo il sogno di gloria. Le dedicheremo il doveroso commento la prossima settimana.