Clarinetto, bassetto e archetto domenica all’Eremo di San Nicolao

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I tradizionali concerti di inizio estate organizzati dalla Confraternita Santa Maria Liberatrice all’Eremo di San Nicolao vedono quest’anno una formazione particolare che si esibirà domenica prossima 7 luglio alle ore 15, formazione dalla denominazione molto originale: “Clarinetto, bassetto e archetto …”; un quintetto d’archi che accompagnerà un’ancia, tutti musicisti dell’Orchestra Sinfonica “La Verdi” di Milano: Lycia Viganò e Ambra Cusanna (violini), Simone Libralon (viola), Nadia Bianchi (violoncello), Blendi Mersini (contrabbasso) e Fausto Saredi (clarinetto e clarinetto basso).

Il programma prevede musiche di Danilo Zaffaroni, Gerald Finzi e Wolfgang Amadeus Mozart. Spiega Fausto Saredi: “quando abbiamo preparato il programma di questo concerto, ci siamo accorti che era esattamente al contrario dell’ordine cronologico: parte dalla musica dei nostri giorni per finire nel periodo classico con Mozart”.

Di Zaffaroni verrà eseguita “on Greensleevers”, una composizione per clarinetto basso e quintetto d’archi basata su variazioni ispirate all’ omonima celebre melodia britannica.

Di Finzi, le “Cinque Bagatelle” per clarinetto e quintetto d’archi, quindi musica britannica, temi antichi elaborati in chiave moderna. Il concerto si concluderà con il celebre Quintetto K581 di Mozart per clarinetto e quartetto d’archi. Mozart aveva un debole per il clarinetto, tanto da dedicargli uno dei più bei concerti mai scritti per uno strumento a fiato, il K622. Il Quintetto K581 è antecedente al Concerto K622, ma è considerato un capolavoro della musica da camera dove gli intrecci degli archi con il clarinetto creano un “meccanismo musicale” difficilmente eguagliabile. Il cuore del Quintetto è un Larghetto di una bellezza commovente e rende l’idea di come Mozart sia uno dei pochi capaci a descrivere il Paradiso sul pentagramma.

Fausto Saredi è piuttosto conosciuto anche nell’ambiente musicale del Mendrisiotto: per anni è stato 1° clarinetto della Civica Filarmonica di Mendrisio, poi solista in occasione del Gala 2011, sempre grazie a una composizione ad hoc di Danilo Zaffaroni (1° fagotto della Civica). Appena può collabora ancora saltuariamente con la Civica, ma, soprattutto, riesce spesso a ritagliarsi dei momenti nella sua agenda musicale per venire a dare una mano alla Civica alla Curt dala Banda, divertendosi un mondo ogni volta.

A fine concerto, la Confraternita offrirà un rinfresco.