Che anno sarà prima delle Comunali?

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Davina Fitas, presidentessa del Consiglio comunale di Mendrisio.

Per le donne tira un’aria nuova a Palazzo comunale. Stiamo parlando della Città di Mendrisio che quest’anno ha accolto nell’Esecutivo la prima donna nel dopo-aggregazioni (ossia Francesca Luisoni), e questo lunedì sera ha visto eletta presidentessa del Consiglio comunale Davina Fitas. La popolare democratica ha subito dichiarato di aver molto a cuore il tema delle donne (nella foto, il momento in cui è stata “inondata” di fiori offerti dal Municipio e anche dal pubblico). “Mendrisio è il primo polo del Cantone ad attivarsi per garantire al suo interno migliori condizioni di parità fra donne e uomini” ha sottolineato la neo prima cittadina. Le donne rivendicano il loro spazio in politica e il Municipio di Mendrisio – ha fatto notare Françoise Gehring dai banchi della Sinistra (per voce di Grazia Bianchi) – sta valutando seriamente l’idea di introdurre un bilancio di genere sullo spunto di una mozione interpartitica votata dal Consiglio comunale.
Il 2019 è anche l’anno in cui celebriamo in Ticino il 50° anniversario del suffragio femminile (cadrà il prossimo 19 ottobre). Inizia dunque con declinazione al femminile l’ultimo anno della legislatura di Mendrisio. Un quadriennio “diviso in due tranches” per il cambio della guardia avvenuto alla testa dell’Esecutivo: non solo da Carlo Croci a Samuele Cavadini ma anche dal PPD al PLR, i due partiti storici che oggi si trovano in posizione strategica differente rispetto all’inizio del quadriennio. La fase calda del cambio della guardia – non è un mistero – ha lasciato sul campo due municipali delusi (uno per ciascun schieramento politico) che potrebbero decidere di non ripresentarsi alle prossime elezioni comunali oppure rilanciarsi nella passione politica per la cosa pubblica squisitamente locale. Di certo il PLR vorrà riconfermare il successo del giovane Samuele Cavadini sulla poltrona di sindaco ma è lecito chiedersi se gli “azzurri” saranno disposti a rinunciare in partenza alla battaglia o affileranno le armi per riconquistare quella che per decenni è stata definita la roccaforte pipidina. E le altre forze – Sinistra, Verdi, Lega UDC e Indipendenti – decideranno di ballare da sole o di appoggiare l’uno o l’altro partito storico?

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