L’ora delle ruspe è giunta mercoledì per lo stabile ex Jelmoli al centro di moltissime discussioni in questi anni a Mendrisio. Polemiche e dibattiti sfociati alla fine nella decisione di abbatterlo, peraltro sollecitata da una vittoria alle urne per il comitato che nel 2016 lanciò un referendum. Questa settimana sembra diventare concreto l’obiettivo di liberare la Piazza del Ponte da quell’“inquilino” indesiderato, sebbene non da tutti. “Si volta pagina, era ora” commenta un uomo in bicicletta. “Ci ho lavorato per 12 anni, mi fa impressione vederlo distruggere” ed è vera commozione per questa signora di fronte all’abbattimento fra polvere, getto d’acqua e tapparelle piombate al suolo. Un “dinosauro” dal collo lungo procede alla demolizione azzannando dapprima la parte centrale (nella foto). “In seguito si passerà alle parti esterne per ripiegarle verso l’interno ed evitare che possano creare problemi sulle strade e le case circostanti. È un’operazione delicata, la si studia per bene prima di farla. Comunque è stato costruito senza risparmi. Guardi quanto ferro e che piloni vi hanno impiantato!” commenta un muratore di passaggio. Sono in molti a scattare foto. Per Mendrisio è un momento significativo.