com.) ChiassoLetteraria, un festival pulsante che ha saputo acquistare credibilità negli ambienti culturali e nel pubblico ormai numerosissimo, giunge alla decima edizione: si svolgerà dal 29 aprile al 3 maggio sul tema del cambiamento. Saranno una ventina gli scrittori e gli artisti internazionali ospiti della kermesse tra i quali Alberto Arbasino, Sabina Guzzanti, Mikael Niemi, Noëlle Revaz, Luiz Ruffato, Mikhail Shishkin, Domenico Starnone, Daniel Spoerri, Manu Dibango e molti altri. Gli incontri sono in lingua originale, con traduzione in italiano. Diversi poi gli appuntamenti collaterali: reading, concerti, mostre, video, djs, ecc. Un festival a misura di persona e senza scopo di lucro (l’entrata è libera).
Il cambiamento, come detto, è il tema della decima edizione di ChiassoLetteraria, festival internazionale di letteratura che si svolge a Chiasso, la città che gli dà nome, sul confine italo-svizzero, fra un teatro art-déco, un’officina trasformata in sala espositiva e ancora spazi urbani come la dogana, stazione, palazzi liberty, pub irlandesi e tipografie, luoghi dal fascino sommesso ma vivido. Il titolo trilingue, “Cambio, Change, Wechsel” richiama i tanti cartelli dei piccoli uffici di cambio, con annessi spacci di sigarette e cioccolato e distributori di benzina che per decenni hanno costituito l’immagine di una cittadina di confine dai passati “splendori” e che oggi si impegna ad immaginare possibili scenari di trasformazione. Il festival diventa luogo di riflessione e condivisione per una comunità che trova nel desiderio dell’incontro con gli altri il nutrimento più autentico.
Tra gli autori invitati sono già confermate alcune personalità, che verranno appositamente per la manifestazione chiassese: lo scrittore Alberto Arbasino, autore del celebre articolo “La gita a Chiasso”, l’attrice e regista Sabina Guzzanti, gli scrittori italiani Domenico Starnone e Antonio Moresco, l’autore brasiliano Luiz Ruffato che converserà con Prisca Agustoni, scrittrice ticinese e professoressa di lettere in Brasile, lo scrittore “cult” svedese Mikael Niemi, l’esponente di punta della letteratura russa contemporanea e svizzero d’adozione, Mikhail Shishkin, il celebre musicista franco-camerunense Manu Dibango, l’artista svizzero Daniel Spoerri in un incontro con la critica d’arte Silvia Abruzzese e il geografo italiano Franco Farinelli con una lectio magistralis sul naturalista, botanico ed esploratore tedesco Alexander von Humboldt (1769-1859).
La poesia sarà protagonista come da tradizione con la “carta bianca a Fabio Pusterla” che con il poeta Franco Buffoni, darà vita ad un vivace dialogo su poesia e cambiamento. Un ulteriore incontro sarà dedicato alla giovane poesia ticinese con Yari Bernasconi, che presenterà in anteprima la raccolta di poesie “Nuovi giorni di polvere” (Casagrande, 2015). La letteratura elvetica avrà un posto di riguardo con la presenza dello scrittore bernese Pedro Lenz, il quale incontrerà i ragazzi delle scuole medie di Chiasso e l’emergente scrittrice romanda Noëlle Revaz (tra i laureati ai Premi svizzeri di letteratura 2015).
Ci sarà inoltre la prima internazionale dello spettacolo teatrale-musicale “Words and Music” di Samuel Beckett a cura del giovane autore e attore svizzero-scozzese Alan Alpenfelt (regia), con Adele Raes e musica live di NITON (Zeno Gabaglio, Xelius, El Toxique), visuals Roberto Mucchiut (Produzione V XX ZWEETZ e Azimut).
In occasione del 10° anniversario è stato allestito uno Speciale Chiasso, una sorta di itinerario letterario durante l’intera mattinata di domenica 3 maggio alla (ri)scoperta di luoghi, monumenti, aneddoti con la partecipazione di scrittori, giornalisti, storici e storici dell’arte, tra cui Alberto Nessi, Bruno Soldini, Fabio Pusterla, Orazio Martinetti, Marco Cameroni, Giorgio Noseda, Nicoletta Ossanna Cavadini e Tiziana Mona.
L’inaugurazione si terrà venerdì 1. maggio alle 17 con una speciale “carta bianca” a Christian Marazzi, ospite Sabina Guzzanti. Seguirà, alle 18.30, la parte ufficiale, con la presenza del consigliere di Stato Manuele Bertoli. L’incontro con Alberto Arbasino precederà il ricevimento aperto al pubblico. Lo scrittore, autore del celebre pamphlet “La gita a Chiasso” (che rese famoso il nome della cittadina e che diventò in seguito un’espressione proverbiale), personalità fra le più significative del secondo dopoguerra italiano, sarà l’ospite d’onore e riceverà dalla Municipalità di Chiasso la medaglia cittadina, massima onorificenza del Comune di confine.
