Filanda, presto si parte

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Buone notizie sul fronte del progetto Filanda, comprensivo del Centro culturale e della Biblioteca cantonale: la Fondazione Ernst Göhner di Zugo ha confermato il generoso contributo di 200 mila franchi che andranno in deduzione dell’investimento.

La fondazione, informata dal Municipio che il varo dell’operazione sarebbe andato per le lunghe a causa del referendum lanciato dal Gruppo Lega-UdC-Indipendenti, dovendo allestire i preventivi per l’anno in corso, non aveva potuto confermare il contributo alla città, invitata a rifare la domanda dopo la votazione. Richiesta che il dicastero ha subito inoltrato, appena saputo del fallimento della raccolta di firme, ottenendo da Zugo una risposta positiva. “La fondazione si è detta felice di poter di nuovo garantirci il contributo”, afferma Rolando Peternier, capo dicastero Museo e cultura. Si prenderà ora contatto anche con gli altri enti che avevano stanziato contributi, e che pure erano stati  bloccati, una prima  volta dal ricorso Robbiani, poi dalla procedura referendaria. Si tratta di somme di più modeste dimensioni, inserite nei ricavi dell’operazione alla voce “sponsor”.
Durante la seduta di martedì prossimo, il Dicastero, il Municipio e l’Ufficio tecnico metteranno a punto il programma di lavoro, comprensivo delle gare d’appalto, secondo il progetto già allestito dalla professionista a suo tempo incaricata. Occorrerà entrare nei dettagli della prima tappa della ristrutturazione, la più onerosa, che prevede investimenti per 6,55 mio di fr. Ma tolti i contributi e i sussidi, l’investimento netto a carico del Comune dovrebbe essere limitato a poco meno di mezzo milione di fr. Il cantiere dovrà essere aperto in tempi piuttosto brevi in quanto la licenza di costruzione, già ottenuta,  è in scadenza.
Nei prossimi giorni si riunirà anche il gruppo interpartitico “La Filanda vive” che all’inizio di dicembre si era costituito con rappresentanti PPD, PLR, IS e Verdi per sostenere il progetto votato dal Consiglio comunale il 17 novembre. Il gruppo, raccogliendo circa 400 firme, aveva dimostrato di beneficiare di un forte appoggio trasversale sia nei gruppi politici che fra le associazioni e la popolazione. Nella riunione della prossima settimana si discuterà il futuro da dare a questo importante capitale di consenso.                                             
Stando a quanto votato dal Legislativo le altre tappe saranno realizzate “solo se le finanze cittadine lo permetteranno”; la seconda è preventivata in 1’380’000 fr, la terza in 2’360’000 fr. Nell’elenco degli investimenti del preventivo 2015 messo a punto dal Municipio figura un importo di 3 milioni e 450 mila franchi.
La prima tappa che andrà dunque in cantiere a partire da quest’anno prevede un intervento definitivo al piano interrato, al pian terreno e al primo piano del corpo principale. I lavori includeranno anche interventi strutturali di adattamento dell’intera Filanda alle norme di sicurezza e di risparmio energetico: per questo genere di opere, all’interno della “tranche” di 6’550’000 fr sono preventivate spese per 2’281’000 fr. A prima tappa ultimata alla Filanda saranno a disposizione del pubblico: la biblioteca generalista, la ludoteca e la mediateca al PT; la biblioteca specialistica con videoteca al 1. piano; al 2. piano spazi amministrativi provvisori per la biblioteca; nel piano interrato i depositi, il materiale dell’Archivio storico cittadino. Gli spazi per manifestazioni (sale, ev. auditorium) riguardano la seconda e al terza tappa.