L’ultimo saluto a Francesco

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L’esistenza terrena del Santo Padre Francesco si è conclusa lo scorso Lunedì dell’Angelo. Stroncato da un ictus cerebrale, il papa si è spento alle 7.35 nella sua dimora di Casa Santa Marta in Vaticano. “Ritengo che sia stato per noi un esempio di autentica umiltà e attenzione ai più bisognosi, insegnandoci l’importanza della sinodalità, all’interno della Chiesa e tra tutti gli uomini” ha rilevato monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano.

Ieri sera, l’amministratore apostolico ha presieduto la Veglia funebre di preghiera e la Santa Messa di suffragio. I funerali del pontefice saranno celebrati in Piazza San Pietro domani, sabato 26 aprile, alle 10. La Diocesi ha organizzato la possibilità di seguire le esequie attraverso la proiezione pubblica aperta a tutti nella Sala B del Palazzo dei Congressi a Lugano a partire dalle 9.30 alla presenza di mons. de Raemy. La medesima opportunità di visione comunitaria è stata organizzata a Balerna dal Vicariato del Mendrisiotto: nella sala dell’Oratorio sarà possibile infatti seguire la cerimonia in diretta su grande schermo tra le 10 e le 12. Sono previsti posti a sedere per tutti (possibilità di posteggio in loco).

La salma sarà tumulata nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma per onorare il profondo legame che il pontefice Jorge Mario Bergoglio aveva con la “Maria Salus Populi Romani”. Dopo i funerali e i giorni di lutto i cardinali saranno chiamati a riunirsi per eleggere il nuovo Santo Padre. Secondo il diritto canonico, il Conclave si svolge tra il 15° e il 20° giorno dalla morte del Papa, pertanto partirà tra il 5 e l’11 maggio.

La sua vita a pagina 2