
Superato il quarto di secolo, il Festival di cultura e musica jazz svela i contenuti della prossima 26esima edizione in programma al Cinema Teatro di Chiasso dal 13 al 15 marzo.
Si preannuncia un’altra annata nel segno del prestigio del panorama internazionale. Cominciamo da un nome altisonante: Bill Evans, sassofonista di livello mondiale (debuttò con Miles Davis nei primi anni Ottanta poco più che ventenne). Il grande solista americano dalla carica energetica dirompente inaugurerà la manifestazione con i The Vansband Allstars giovedì 13 marzo alle 21. Durante la tre giorni il Cinema Teatro si trasformerà in un elegante jazz club, mentre foyer e terrazza cambieranno veste con una nuova scenografia in tema. Lungo Corso San Gottardo una mostra open air rievocherà le passate edizioni del Festival di cultura e musica jazz, con scatti firmati e scelti dal fotografo Roberto Cifarelli che da anni segue la kermesse chiassese. L’esposizione, intitolata Tra Jazz e Musiche Nuove sarà già visibile da febbraio.
Torniamo sul palcoscenico, dove venerdì 14 marzo aprirà la serata la formazione italiana di Oskar Boldre & Vocalia che vedrà le voci, oltre di quella del direttore del complesso, quelle di Clara Tadini, Costanza Sansoni, Flavia Chiacchella e Davide Bianchi. Seguirà l’Andy Sheppard Trio, con un altro sassofonista, questa volta inglese, considerato portabandiera di primo piano del jazz britannico. Con lui, Rita Marcotulli, fra le donne più in vista del jazz europeo e il bassista Michel Michel Benita. Chiuderà la serata la band Eyot, un quartetto riunitosi a partire dal 2008 in Serbia, nato attorno alla figura del pianista Dejan Ilijic. Una formazione immutata dagli esordi, completata da chitarra, basso elettronico e batteria, capace di soluzioni sonore fuori dai sentieri battuti, tra tradizione e innovazione.
Arriviamo alla terza ed ultima serata che si aprirà con un bis degli Oskar Boldre & Vocalia e che proseguirà alle 21.30 con il celebre batterista statunitense Jim Black, che vive da tempo in Svizzera, il quale sarà affiancato dai The Schrimps. In questa nuova formazione, Black, considerato una delle figure più influenti del progressive jazz sin dagli anni Novanta, in questa nuova formazione riunisce alcuni giovani musicisti, in particolare il contrabbassista Felix Henkelhausen e due voci “incendiarie” dell’attuale scena berlinese, quelle dei sassofonisti Julius Gawlik (tenore) e Asger Nissen (contralto), talentuosi solisti emersi di recente nel quadro del nuovo jazz europeo, evidenziano gli organizzatori della kermesse. I brani sono scritti da Black, ma la loro concertazione assieme agli Schrimps restituiscono una intensità febbrile, frenetica, e fin dalla prima nota vanno dritto al corpo e al cuore degli ascoltatori. Dopo il primo album, intitolato Ain’t no Saint, pubblicato dalla zurighese Intakt nel febbraio 2023, un nuovo disco della band è atteso quest’anno.
Alle 23 A Novel of Anomaly, gruppo guidato dal vocalist svizzero Andreas Schaerer, porterà nell’arena jazz di Chiasso una giocosa improvvisazone e i più diversi umori musicali. Accanto al leader si esibiranno Kalle Kalima (chitarra), Luciano Biondini (fisarmonica) e Lucas Niggli (batteria e percussioni). La formazione presenterà fra l’altro i brani del loro albun fresco di pubblicazione, Anthem for No Man’s.
In apertura di serata, quale aperitivo prima dei concerti, una raffinata scelta di classici della musica jazz degli anni Sessanta sarà proposta dal Dj Souljazz. Mentre, in chiusura dei concerti, i generi musical spazieranno tra jazz, funk, soul e rare-groove.
Insomma, tanta e grande musica per l’attesa 26esima edizione del festival, reso possibile, fra gli altri, dal Dicastero sport e tempo libero del Comune di Chiasso, con il sostegno del Cantone, e la collaborazione con la RSI (Rete Due trasmetterà in diretta i concerti del 14 e 15 marzo, quello di Bill Evans andrà invece in onda il 16 marzo) e l’Accademia di architettura di Mendrisio. Ulteriori informazioni e biglietti: www.centroculturalechiasso.ch e www.ticketcorner.ch.