Prende sempre più piede la passione per la produzione di olio nel Mendrisiotto e nel Luganese (ma anche nel resto del Cantone). Dopo un anno di intenso lavoro preparatorio, l’Associazione Frantoio Atena (AFA), fondata lo scorso mese di marzo, ha inaugurato lunedì il suo nuovo impianto per la lavorazione delle olive presso l’Azienda Agraria cantonale di Mezzana.
Un frantoio è in funzione a Losone ma l’unico frantoio nel Sottoceneri – situato a Sonvico – cesserà la propria attività alla fine del 2024 dopo esser stato per anni un punto di riferimento per i produttori di olive. Fondamentale risulta dunque il nuovo frantoio inaugurato a Mezzana. L’uomo chiave per l’operatività di quest’impianto di ultima generazione, ordinato da un’azienda toscana leader mondiale nel settore in questione, è Andrea Conconi, di formazione tecnico vitivinicolo e cuoco. È lui il frantoiano prescelto.
• Più olivi nel Mendrisiotto
e nel Luganese
Il Mendrisiotto e più in generale il Sottoceneri è la regione che al momento produce più olive in Ticino. La coltivazione delle olive in Ticino è documentata già molti secoli fa, ma soprattutto ha iniziato a confermarsi 30 anni fa e a presente ogni anno questa tendenza aumenta. In alcuni casi gli olivi sostituiscono le superfici vitate e quest’evoluzione viene spiegata in parte per la minor necessità di trattamenti per le piante di olive rispetto alla vigna e un po’ per il clima che via via diviene sempre più caldo anche alle nostre latitudini.
Da diversi anni l’Associazione Amici dell’Olivo (AAO) promuove la piantumazione di nuove piante di olivo di 2 o 4 anni. Negli ultimi 5 anni, sono stati forniti circa 1’200 nuovi olivi con una media annuale di 241 piante. L’AAO sta ora effettuando un censimento degli olivi sul territorio. Finora ne sono stati censiti 9’050 di cui oltre 2/3 sono situati nel Sottoceneri (Mendrisiotto e Luganese). “Il numero totale in Ticino supera le 10/12’000 piante di olive – ha spiegato Claudio Premoli, presidente della neocostituita Associazione Frantoio Atena – e la produzione di olive in Ticino varia di annata in annata. In media si situa fra i 140 e i 150 quintali ma cito il record toccato nel 2020 con una produzione di 200 quintali”.
Il costo totale dell’investimento per l’operazione-frantoio è di 70mila franchi. Il finanziamento è garantito nella misura del 50% con contributi federali e cantonali nell’ambito della politica economica regionale (NPR) tramite l’Ufficio per lo sviluppo economico del Canton Ticino. A questo si aggiunge un contributo dell’Associazione Amici dell’Olivo. “Abbiamo creduto subito in questo progetto che presenta caratteristiche volte ad essere sostenuto anche a livello federale” ha aggiunto Claudio Guidotti, direttore dell’Ente regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto.
La collocazione dell’impianto dopo una valutazione attorno ad altre ubicazioni – ha commentato Daniele Maffei, direttore dell’Azienda agraria cantonale di Mezzana – si spiega nella misura in cui è una località facile da raggiungere, è un’istituzione cantonale e soprattutto può favorire sinergie con il settore agricolo e il Centro professionale del verde.
• Tre principi cardine
L’operatività del nuovo frantoio si baserà su 3 principi cardine: la valorizzazione del territorio, la sostenibilità ambientale e il supporto alla comunità nella misura in cui il frantoio sarà un punto di riferimento per tutti gli olivicoltori del Cantone. Il frantoio ha una portata di 140-150 kg d’olive all’ora. Verrà attivato un mese all’anno, nel periodo cioè in cui si raccolgono e lavorano le olive. Le varietà più comuni in Ticino e Moesano sono Leccino e Frantoio.
• La prima assemblea
La prima assemblea dei soci dell’Associazione Frantoio Atena è prevista mercoledì 27 novembre alle 20 nell’aula magna dell’Azienda agraria di Mezzana a Coldrerio. Chi lo desidera può farsi socio durante l’assemblea.