Il 10 ottobre, alle 18, nell’atrio del Palazzo Canavée a Mendrisio, si terrà il vernissage della mostra “Interspazi”, che è la terza edizione del laboratorio Transversal Territory, creato e curato dall’architetto e artista visivo Antoine de Perrot e la medico, coreografa e scrittrice zurighese Mansoureh Aalaii, entrambi docenti all’Accademia. Il workshop, ricordiamo, è una collaborazione tra l’Accademia di architettura USI e la Città di Mendrisio. Al vernissage interverranno anche la vicesindaca di Mendrisio, Francesca Luisoni; Marco Della Torre, coordinatore della direzione e responsabile delle mostre all’Accademia di architettura USI, Marco Polloni, direttore della CISA Film Academy Locarno, e i due curatori. Quest’anno gli abitanti di Mendrisio hanno collaborato con gli studenti dell’Accademia di architettura USI e del CISA Accademia di Cinema di Locarno durante il Transversal Territory dedicato ai quartieri di Mendrisio-Nord e Rancate e le opere che ne sono derivate verranno rappresentate proprio nella mostra di Mendrisio.
Quali sono gli “Interspazi” nel nostro ambiente, in noi stessi e nel nostro corpo? La mostra è un invito ad una riflessione aperta e condivisa sul significato di questa domanda attraverso video, performance, installazioni, giochi e discussioni.
Un libro sul progetto Transversal Territory è stato appena pubblicato dalle rinomate case editrici Park Books e Mendrisio Academy Press. Ricordiamo che questo laboratorio è dedicato ai temi dell’urbanistica, dell’ecologia, del corpo, della salute e dell’arte e quindi anche nel senso più ampio della convivenza nella società. Adottando un approccio transdisciplinare e partecipativo, si propone di approfondire, espandere e trascendere i paradigmi convenzionali della percezione e della comprensione dello spazio urbano. Inoltre, il progetto chiarisce che lo sguardo su un luogo, e quindi la percezione e la visione che se ne ha, possono essere cambiati. La sua particolarità sta nel mettere in atto esperienze e riflessioni diverse sul rapporto tra noi, il nostro corpo, la nostra salute, l’ambiente costruito e quello naturale attraverso performance e installazioni artistiche site-specific. L’esposizione “Interspazi” si potrà visitare fino al 27 ottobre, con accesso libero, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.