Grandi nomi e graditi ritorni nel cartellone 2024-2025 del Cinema Teatro Chiasso che si appresta a portare sulla scena oltre 30 spettacoli. L’inaugurazione il 26 ottobre con l’Orchestra della Svizzera italiana, in un ritratto sinfonico di Giacomo Puccini a 100 anni dalla sua scomparsa intitolato Il Doge di Vacallo.
Cominciamo da un omaggio. È quello che Neri Marcorè tributerà a Fabrizio De André e alla sua celebre La Buona Novella. Lo spettacolo è una sorta di sacra rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni del cantautore genevose con i brani narrativi tratti dai vangeli apocrifi. La prima data teatrale in abbonamento si aprirà con altro omaggio: Chiara Francini metterà in scena il testo di Dario Fo e Franca Rame Coppia aperta quasi spalancata, favola tragicomica sulle inevitabili differenze tra uomo e donna.
La programmazione della stagione che si appresta a partire sarà nel solco del tema-chiave scelto per il 2024-2025 dal Centro Culturale Chiasso, ossia progresso. Il direttore del Cinema Teatro Armando Calvia, nel presentare il nuovo cartellone, ha argomentato: “Arti come la recitazione, la musica, la poesia, la letteratura, la danza risvegliano quella parte della nostra sfera emotiva, quell’essenza più profonda e sensibile della nostra anima, non replicabili artificialmente da nessun’altra intelligenza, e che rappresentano l’unica via verso una dimensione umana naturale, reale ed unica”.
Ma ecco altri ospiti altisonanti della stagione. Con Personaggi, Antonio Albanese cavalcherà i suoi “volti” ormai entrati nel cuore del pubblico, raccontando fra le risate la varia umanità. Arturo Cirillo rivivrà invece il mito di Don Giovanni, attraverso le interpretazioni di Molière, Da Ponte e Mozart; il geniale commediografo francese verrà evocato in scena di nuovo da L’avaro immaginario di Enzo Decaro. La coppia e l’amore torneranno poi con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli in L’anatra all’arancia.
Oltre che nell’ambito delle vicissitudini coniugali, la donna sarà più volte protagonista a Chiasso: nel monologo interpretato da Geppi Cucciari Perfetta, in una originale combinazione di comicità, malinconia e dramma; in Stai zitta! con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, dall’omonimo libro di Michela Murgia (in collaborazione con ChiassoLetteraria); in Boston Marriage, dove Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria sfideranno i luoghi comuni sull’amore nell’Ottocento statunitense. Applauditissimo la scorsa stagione, tornerà inoltre a Chiasso Tullio Solenghi in una nuova “clonazione” di Gilberto Govi: l’attore genovese sarà impegnato questa volta con i mille volti dell’avarizia in Pignasecca e Pignaverde. Fra le novità della stagione figurano anche il Trittico coreografico danza danza danza e il Trittico concertistico piano pianissimo… Il primo porterà al Cinema Teatro tre compagnie di grande prestigio, fra le più celebri nell’ambito della danza contemporanea: la Parsons Dance Company, la Carolyn Carlson Company e i Wanted Posse, per una rassegna che promette di essere straordinaria.
Per la musica, il Trittico concertistico vedrà il pianoforte quale protagonista assoluto, con le interpretazioni di Marc-André Hamelin, Arcadi Volodos e Federico Colli. Ma ad emozionare il pubblico sarà pure il ritorno di un interprete che a Chiasso è sempre stato accolto dal tutto esaurito: è Paolo Fresu con Kind of Miles, originale tributo al genio del jazz Miles Davis.
Il cartellone si completa con alcuni spettacoli fuori abbonamento. Oltre al concerto inaugurale dedicato a Giacomo Puccini, il sipario si alzerà già il 20 ottobre per Musical Gala (evento benefico a favore della Fondazione Provvida Madre in occasione del 70. anniversario del Lions Club Mendrisiotto). Il pubblico inoltre potrà applaudire nuovamente la compagnia Stivalaccio Teatro con Buffoni all’inferno. Il tema del viaggio animerà il teatro canzone di Dada Montarolo La valigia, interpretato da Maria Luisa Cregut e Roberto Regazzoni. Infine, Roberta Bosetti e Giacomo Toccaceli si cimenteranno in Alcune cose da mettere in ordine. Ulteriori informazioni su www.centroculturalechiasso.ch.