Il centro… nel mirino!

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Work in progress in Piazza del Ponte a Mendrisio. Lo spazio centralissimo è in fase evolutiva. Archiviate le operazioni di abbattimento dell’ex Jelmoli e dopo la conclusione dei lavori di asfaltatura – in tempo per consentire l’allestimento delle infrastrutture della Festa della Musica – è giunta l’ora di ri-arredare il nuovo slargo. I giardinieri, durante la settimana, hanno collocato grandi vasi contenenti piante verdi (Ligustrum japonicum ‘Excelsum Superbum’) e ornamentali (begonie, dipladenie e patate dolci) su un lato della piazza e predisposto aree – ma anche collocato – per la crescita di rampicanti (gelsomini e glicine). Ai cinque vasi, dal diametro di due metri e alti uno, nelle prossime settimane ne verranno aggiunti altri 7. Questa soluzione itinerante, (infatti i contenitori di resina sono facilmente trasportabili qua e là se le manifestazioni di Mendrisio lo richiedono), è frutto del progetto provvisorio firmato dall’architetto Otto Krausbeck, che prevede pure 8 posteggi (più 1 per disabili) tracciati in arancione proprio a ridosso del marciapiede antistante la statua di Lavizzari. A dividere la Piazza un “fiumiciattolo” che verrà alimentato da una fontana e per spezzare il nero del cemento una metà verrà “schiarita”.

Il tema di Piazza del Ponte, e del suo attuale aspetto, è stato affrontato di sguincio anche lunedì durante l’ultima seduta del Consiglio comunale (cfr. pagina 5). Il primo riferimento è giunto dai banchi del PLR con il consigliere Massimo Cerutti – intervenuto nel contesto del messaggio relativo a via Nizzola per chiedere l’introduzione della “zona 30” – che ha criticato l’intervento: è stato compiuto “uno scempio architettonico nell’asfaltare una parte pregiata (in questo periodo sembra di camminare sui carboni ardenti)”. Ci si aspettava, in altri termini, “una soluzione migliore” nel rispetto del messaggio approvato dal CC nel 2017.

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