
• La parola “fine” alla vertenza con la casa da gioco è stata posta dal Legislativo di Mendrisio lunedì sera. Con una sorta di “forfait” di 4 milioni di franchi sui contributi non versati, si è arrivati a un accordo. E questo accordo è stato sposato dal Consiglio comunale con 48 voti favorevoli, nessun contrario e 2 astensioni. Il Legislativo ha dunque approvato lunedì sera il messaggio municipale che sancisce l’intesa stipulata fra la Città e la Casinò Admiral SA. L’accordo è suddiviso in due parti: una va a saldo e stralcio delle pretese passate (4 anni più parte del conguaglio 2013) con un versamento appunto di 4 milioni e una per definire i rapporti futuri, con i nuovi contributi ridimensionati rispetto al passato e stabiliti di comune accordo in base all’andamento della casa da gioco. Dal 2002 al 2013 la Città, come pure tutta la regione del Mendrisiotto (grazie ai versamenti effettuati dalla NCKM), ha beneficiato di importanti contributi di pubblica utilità erogati dal Casinò. Ma dal 2009 i proventi lordi dei giochi hanno subìto una costante contrazione e questa tendenza ha portato al “muro” fra Admiral e Comune. Da oggi in poi se il prodotto lordo sarà al di sotto dei 45 milioni, la Città resterà all’asciutto. Al di sopra e fino a 71 milioni verranno dati al Comune da 100 mila a un massimo di 1 milione di franchi e oltre questa cifra si tornerà al contributo originario.