Lidi e piscine presi d’assalto

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(i.g.) Le temperature roventi riscontrate nell’ultimo periodo scaldano le giornate di grandi e piccoli senza fare distinzioni e sembrano rendere più difficili anche le più semplici attività quotidiane. Se i principali problemi che ne conseguono si riscontrano nelle città, negli uffici o nell’alzarsi delle temperature dei fiumi, piscine comunali e lidi si trovano a gioire dopo l’insoddisfazione causata dalle temperature pressoché invernali dell’anno scorso. Si é parlato di problemi originati dall’eccessivo riscaldamento delle acque, ma gli addetti e i diretti interessati delle strutture balneari comunali smentiscono con serenità.

 

Ciò che risulta dai controlli effettuati di recente e dai dati rilevati é una splendida stagione, fonte di più lavoro e di grandi soddisfazioni. La temperatura delle acque é generalmente piuttosto elevata come conferma la responsabile dell’Ufficio sport e tempo libero di Mendrisio Danilla Meroni.  Lei stessa spiega come però questo non abbia avuto alcuna conseguenza negativa, né per quel che concerne l’igiene nelle piscine, né per quanto riguarda l’affluenza di bagnanti. Affluenza che si dimostra settimana dopo settimana sempre più abbondante. Anche Rudy Cereghetti, direttore dell’Ufficio tecnico della città di Chiasso, ribadisce l’esponenziale crescita di entrate registrate ogni giorno alle piscine della cittadina di confine, che superano di gran lunga quelle dell’anno precedente, assicurando al contempo la totale assenza di rischi igienico-sanitari all’interno delle piscine comunali. Fra Mendrisio e Chiasso, le temperature nelle vasche oscillano fra i 26 e i 29 gradi, a seconda dei momenti della giornata.
Il lido di Riva San Vitale non fa eccezione, e ci viene spiegato come non si siano riscontrati problemi di nessun genere. Malgrado la vicinanza con Porto Ceresio (dove le acque risultano inquinate), i regolari controlli del Ceresio a Riva non fanno emergere alcuna preoccupazione. Gli orari di frequenza dei bagnanti cambiano, questo sì, e con essi mutano le esigenze e le ordinazioni dei clienti. Le parole della responsabile della buvette del lido di Riva San Vitale ricordano umoristicamente i paradossi regalati dall’estate passata: “la bevanda più richiesta l’estate scorsa era il tè caldo, quest’anno il caldo si fugge, non si cerca”. I
 bagnanti, o più in generale tutti coloro che cercano riparo dall’afa e dal tormento dei condizionatori, trovano tregua nel tardo pomeriggio o anche la sera, dove i lidi si animano di spensieratezza e benessere, tra famiglie con bambini e ragazzi più giovani, tutti parificati dinanzi a questa canicola.