Il Fizzy Riva investe nelle giovani

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Quella che si appresta a difendere i colori della Fizzy Riva-Muraltese in serie A è una squadra giovane! Anzi, molto giovane!L’occasione è arrivata per tutta una serie di circostanze, spiegate dal coach Aldo Corno.

Innanzitutto poiché si è dovuto rinunciare a parecchie giocatrici che, specialmente per motivi di studio, si sono trasferite altrove. È il caso di Ada Sassi, Giulia Beretta, Francesca Annibale che hanno iniziato l’università; Sofia Franscella e Alessia Bianda, pure per motivi di studio saranno a Bellinzona. Poi ci sono Marta Broggini, passata al Gavirate e Shirin Juon all’Aarau, mentre Sara Lucente ha deciso di smettere.
Da qui l’impossibilità di riproporre la squadra di serie B.
Poi va ricordato che neanche due mesi fa il Ginevra si è ritirato dal campionato di serie A cosicché le squadre in lizza sono rimaste solo in cinque, nonostante si siano cercate soluzioni alternative. Come quella di farne salire una dalla serie B, ma nessuna ha accettato. O quella di modificare i campionati per far giocare squadre di A e di B, ma non si è trovato l’accordo. Però questa situazione davvero anomala ha permesso di far spazio alle giovani. Ce ne saranno ben sei: due del Riva (Equati e Cavadini) e quattro della Muraltese (Giannoni, Joppini, Kerkhof e  Polite) che potranno provare l’ebbrezza di giocare nella massima categoria femminile. Certo non sarà facile e non bisognerà guardar troppo al risultato, in compenso si potrà costruire per un futuro neppur tanto lontano.
A dar man forte ci saranno le due americane, Kaili McLaren, giocatrice possente, fisicamente molto forte ma anche molto mobile e Jori Davis dinamica e in grado di fare da playmaker. Staremo a vedere… In ogni caso sia il presidente di Ticino Basket Franscella, sia il neo presidente della Muraltese Binsacca e quello del Riva Markesh si sono detti soddisfatti della collaborazione tra i due club avviata lo scorso anno, che merita di essere portata avanti, a dimostrazione che le fusioni possono esistere con successo! Anche dal profilo economico, considerato che così è stato possibile trovare gli sponsor che con 120mila franchi permettono di mandare avanti la squadra di serie A.
Dalla fusione, inoltre è nata anche la U16 nazionale, un gioiellino che dovrebbe dare parecchie soddisfazioni.