Sa.Gr.) “La galleria la vedo come un luogo ristretto, Humus Dance è come un altipiano, più spazioso per creare… arte” affermava Ravi Tironi in occasione dell’apertura dello spazio, in via Largo Bernasconi 1 a Mendrisio, a metà giugno sul nostro settimanale.
E dopo lo spazio d’arte arriva una nuova associazione, presieduta da Ravi Tironi, che vede come vicepresidente Bojana Gottardi e che ha lo scopo di promuovere e sostenere l’arte e la cultura. In che modo? Creando un vortice a chilometro zero, ma non solo… Vediamo che cosa viene proposto. L’associazione offre due tipi di quote sociali, la prima è di socio sostenitore (20 fr), la seconda è di socio attivo (200 fr): il ricavato servirà al Comitato per organizzare e gestire lo spazio Humus Dance proponendo alla popolazione eventi di intrattenimento culturale (musica, letture, esibizioni, performance, showcase,…), accompagnati da rinfreschi (con prodotti locali, possibilmente artigianali) ed esposizioni di artisti locali e non. La quota di socio attivo è stata pensata per gli artisti (qui arte viene intesa sotto forma estesa, quindi comprende fotografia, pittura, scultura, musica, scrittura,…) conosciuti e non che vogliono esporre. Come? Attraverso questa tassa l’Associazione garantisce la visibilità in una collettiva annuale o nell’ambito di un altro evento. Gli organizzatori promuoveranno pure delle rassegne a tema, dove gli artisti-soci sostenitori potranno candidarsi per l’esposizione.
Dunque, come fare a diventare soci? Basta prendere contatto tramite FB o su internet (www.humusdance.ch – info@humusdance.ch) o passare nella sede (previo appuntamento). Coloro che diventeranno soci tra settembre e dicembre dell’anno corrente saranno considerati soci per tutto il 2015.
Promuovere e sostenere arte e cultura… dicevamo, la mission dell’Associazione. Ed è proprio in quest’ottica che il Comitato ha intrapreso delle collaborazioni con alcune realtà del Mendrisiotto: la prima è con TerraMatta, che metterà a disposizione i propri prodotti durante gli eventi di Humus Dance; la seconda è con due etichette indipendenti ticinesi, la “Old Bicycle Records” e “Pulver and Asche Records”; la terza è con Tela Tesa (che si occupa di produzione rinascimentale di tele su misura, fornisce le tele per i corsi di pittura e prossimamente organizzerà dei corsi di tecniche artigianali antiche, come la tecnica momò dei trasparenti e la preparazione a mano di un quadro alla maniera rinascimentale – l’Associazione presto offrirà la possibilità di creare un gruppo di acquisto collettivo per il materiale artistico); la quarta è con l’Associazione Vivaio di Castel San Pietro che sosterrà la neonata Associazione nell’allestimento scenografico degli eventi. A tal proposito segnaliamo che in agenda c’è domani, sabato 27 settembre alle 17, l’inaugurazione dell’esposizione di Giacomo Spazio con l’intervento musicale di Zeno Gabaglio e la performance pittorica di Ravi Tironi e Giona Bernardi e, durante il Gwenstival (cfr. a pagina 33), Humus Dance farà da Temporary Record Label Store, ossia un negozio temporaneo per etichette indipendenti svizzere, da lunedì 6 a domenica 12 ottobre. Dopo il Gwenstival esporrà l’artista momò Matteo Gilardi.