
Il 2024 è stato un anno in linea con i precedenti per il Centro Culturale Chiasso, con numeri, per quanto riguarda i fruitori, che confermano la tendenza positiva. L’interesse da parte del pubblico e dei media è sempre molto vivo e il Rapporto di attività 2024 è giudicato complessivamente lusinghiero. Confermando una vocazione ormai consolidata, il Centro Culturale Chiasso ha proposto lo scorso anno un ricco programma teatrale, espositivo e di eventi, apprezzato da un totale di 40’781 fruitori: questa cifra assume un peso decisamente notevole se si tiene conto che Chiasso contava nell’anno in rassegna poco meno di 8’000 abitanti, dunque nel suo complesso il Centro Culturale Chiasso ha aperto le sue porte ad un numero di utenti e appassionati pari a cinque volte quello dei residenti.
Il Centro Culturale Chiasso è composto da Cinema Teatro, m.a.x. museo, Spazio Officina e Biblioteca comunale, cui si è aggiunto a fine 2023 il Centro Internazionale di Arte e Grafica CIAG, situato in via Dante Alighieri 10. Attivo nell’orbita dei due spazi espositivi e gestito nell’ambito dell’attività del m.a.x. museo, il CIAG nasce con l’intento di valorizzare le ricche collezioni d’arte e grafica del Comune di Chiasso e delle strutture museali, e si pone come nuovo riferimento per lo studio e la consultazione, per la conservazione e la ricerca. In occasione della presentazione del Rapporto di attività 2024 – svoltasi ieri nella sede del CIAG – è stato annunciato ufficialmente il nuovo logo aggiornato del Centro Culturale Chiasso: ai rettangoli colorati che simboleggiano gli attuali componenti del CCC – Cinema Teatro, m.a.x. museo, Spazio Officina e Biblioteca comunale – si aggiunge un tondo di colore verde che rende graficamente la presenza del CIAG. La forma circolare è stata scelta per simboleggiare la sua vocazione quale punto di riferimento nel campo dell’arte e della grafica. Durante la presentazione del Rapporto di attività 2024 del CCC c’è stato anche un momento per salutare l’arrivo del direttore designato del Cinema Teatro Jurij Meile, che entrerà in carica ufficialmente il 1° settembre prossimo. Ricordiamo che Jurij Meile raccoglie il testimone da Armando Calvia, che dal 2010 ha diretto con successo il Cinema Teatro e che passa ora al beneficio della pensione.
Come ogni anno le strutture che compongono il Centro Culturale Chiasso hanno allestito e realizzato le rispettive attività in modo coordinato, attorno a un tema conduttore di attualità (per la stagione 2023-2024 è stato scelto futuro; per quella successiva, da settembre, progresso) e declinandolo attraverso la prospettiva dell’arte, del teatro, della danza, della grafica e della comunicazione visiva contemporanea.
I dati di fruizione del Cinema Teatro confermano l’andamento in crescita degli ultimi anni e il suo strategico posizionamento sul territorio, non solo locale ma insubrico: il tutto è testimoniato da un lato dalle cifre riguardanti il seguito della stagione teatrale, dall’altra dalle richieste per affitto da parte di terzi della struttura stessa, molto apprezzata per le sue dimensioni medie e per le sue caratteristiche funzionali, arricchite dalle più moderne tecnologie. Con 42 eventi, ripartiti fra teatro, musica, danza, teatro ragazzi, progetto Opera Domani, cinema, Festival di cultura e musica Jazz e Festate, il 2024 ha fatto registrare la presenza totale di 25’683 persone, di cui quasi 16’000 per gli eventi in cartellone. Le sottoscrizioni di abbonamenti, con una preferenza netta orientata verso la stagione di prosa e di musica con gradi di occupazione di quasi il 90% rispettivamente del 78%, sono passate da 291 del 2023 a 307 dello scorso anno, confermando il trend in crescita e superando la quota delle tre centinaia. Questo risultato rappresenta un traguardo significativo per la struttura, e testimonia il forte interesse e l’apprezzamento del pubblico verso la programmazione proposta. Anche nel corso dell’anno 2024 si riscontra una tendenza a un sostanziale equilibrio tra coloro che sottoscrivono un abbonamento e chi invece preferisce scegliere di evento in evento. La costante crescita del numero di abbonati dimostra come la stagione risponda pienamente alle aspettative del pubblico, che è tornato a partecipare, raggiungendo i livelli pre-Covid.
Per quanto riguarda il m.a.x. museo e lo Spazio Officina, i dati di fruizione rivelano un anno di attività positivo, con una sostanziale continuità di presenze. Complessivamente sono stati 10’428 i visitatori alle mostre nelle due strutture espositive. Fondamentali si confermano le partnership strategiche: da quella con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (in occasione della mostra a progetto integrato Depero e Clavel), a quella con il MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro (per l’esposizione su Giovanni Pintori) e all’alleanza con il Centro Seminariale Villa Pontiggia (in occasione della mostra su Giuliano Vangi).
Nell’anno in rassegna, oltre all’apertura del CIAG, si ricordano altre attività ed eventi, fra cui l’avvio dell’attualizzazione dell’efficienza digitale degli archivi delle collezioni del Comune di Chiasso e del m.a.x. museo (in sinergia con il progetto smartChiasso), e la 5.a Esposizione dell’Avvento. Per quanto riguarda le donazioni il 2024 è stato molto proficuo, per un totale di 132 opere.
Per la Biblioteca, a livello di numeri il 2024 è stato un anno assolutamente in linea con il precedente. Il totale degli utenti ammonta a 4’670. La media giornaliera degli utenti si è attestata a quota 20. Praticamente identico allo scorso anno è risultato il numero dei libri prestati, per un totale di 6’370, compresi i prestiti interbibliotecari Sbt. Fra le novità del 2024 si segnala l’inizio della collaborazione con gli ospiti della Casa anziani “Giardino”, che presenziano regolarmente in biblioteca per attività di lettura.
Chiasso e il suo Centro Culturale ancora una volta si sono proposti come luogo di scambio e di incontro, dato il loro naturale configurarsi quali “cerniera” fra territori e ambiti culturali diversi, fra il Canton Ticino, la Confederazione e l’Italia. L’attività prosegue sui vari fronti anche nel 2025, con l’impegno di mettere in atto iniziative sempre di alto livello ma che incontrino tutti gli interessi del pubblico, e questo nonostante la necessità di fare i conti con risorse finanziarie contenute. Forte dell’esperienza maturata e del consenso del pubblico, il Centro Culturale Chiasso si appresta a festeggiare i suoi primi 15 anni di esistenza, e lo farà con un programma di iniziative che sarà svelato prossimamente.