L’OSC si impegna con la Carta dei valori

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In occasione della Giornata mondiale della salute mentale – prevista ieri 10 ottobre – l’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC) del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) ha presentato pubblicamente la sua nuova Carta dei valori. Il documento definisce la missione, la visione e i principi che tracciano la via della sociopsichiatria pubblica per il futuro.
“L’OSC (che prende a carico oltre 11 mila pazienti all’anno, ndr.) è una rete complessa di servizi e collaboratori diffusi su un ampio territorio, accomunati da una matrice condivisa e un forte senso di appartenenza all’istituzione”, ha dichiarato in conferenza stampa il direttore del DSS Raffaele De Rosa. “Per rafforzare questo spirito, si è avvertita l’esigenza di dotarsi di una Carta dei valori, uno strumento essenziale per rafforzare ulteriormente la cultura organizzativa e per condividere l’approccio terapeutico, a beneficio della qualità delle prestazioni offerte dall’OSC ai nostri pazienti”.
“Questo documento sancisce l’impegno dell’OSC a favore di una psichiatria pubblica attenta, inclusiva e di qualità”, ha aggiunto il direttore dell’OSC, Daniele Intraina.
I principi contenuti rappresentano il fondamento dell’offerta dell’OSC, che mira a garantire la continuità delle cure, l’accesso ai servizi e le risposte proporzionate alle necessità degli utenti, in linea con la Legge sull’assistenza sociopsichiatrica. Tuttavia, raggiungere tali obiettivi resta una sfida, che richiede una collaborazione costante fra partner. Nei prossimi anni, l’OSC lavorerà per potenziare le soluzioni a bassa soglia, facilitare l’integrazione sociale e abitativa degli utenti e intervenire precocemente in situazioni di disagio. Un esempio concreto di questo impegno è la creazione di un secondo servizio di Home Treatment nel Luganese, che consentirà di ricevere cure, anche nelle fasi acute, direttamente a domicilio, in un ambiente familiare.

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