Dalle parti di Riva San Vitale c’è fiducia! Se solitamente il ido è più affollato durante le settimane di luglio, non si può dire la stessa cosa per quest’anno. Maltempo e piogge si sono riversati abbondantemente e con ingenti conseguenze durante il corso di tutto il mese, quasi a far da preludio a una stagione dalle cattive entrate per le aree balneabili del Mendrisiotto. Ma non è così. Agosto si è infatti aperto nel migliore dei modi per il lido di Riva, che ha osservato un forte aumento delle entrate, e non solo durante il weekend (momento che risulta comunque essere il preferito dagli utenti), ma anche durante l’arco di tutta la settimana. La canicola ha inoltre contribuito a rendere il lido un luogo realmente privilegiato e d’aiuto per gli utenti, che vi trovano rifugio anche in orari più tardivi del solito, proprio per sopperire al caldo estremo dell’ultimo periodo.
Un ulteriore aiuto all’aumento delle entrate è fornito dalle vantaggiose offerte della struttura, capace di assicurare molte zone d’ombra e numerose occasioni di svago a coloro che decidono di passare un pomeriggio fra acqua e relax.
Discorso che si può fare anche per le Piscine Comunali di Chiasso, che negli ultimi giorni hanno registrato un aumento di entrate grazie anche al grande numero di persone in vacanza.
Anche per Chiasso, però, il mese di luglio non ha completamente sorriso. Fino a metà mese, infatti, sono state riscontrate non poche difficoltà in termini di ingressi. L’unica eccezione è rintracciabile nel meeting di nuoto dell’8 e 9 luglio. Quell’inizio tortuoso era paragonabile addirittura al 2014, annata decisamente buia per le piscine di Chiasso. Ciononostante, il mese di agosto sta regalando soddisfazioni alle Piscine di Chiasso, con un buon numero di ingressi e delle statistiche in grado di ricalcare un po’ quelle tipiche del periodo post-Covid.
Anche le Piscine Comunali di Mendrisio stanno conoscendo un aumento degli ingressi e una tendenza positiva. Basti pensare che una giornata come quella del 28 luglio non si vedeva da anni! In una piscina dalla capienza massima di 1’200 persone, gli ingressi complessivi avvenuti nell’arco degli orari d’apertura sono stati ben 1’455.
I dati di questo mese ricalcano abbastanza fedelmente quelli ottenuti gli scorsi anni.
Appare comunque difficile sperare di compensare le poche entrate del mese di luglio.
Il trend positivo regala però fiducia e ottimismo per quella che è una stagione ancora da concludere. Quest’anno – tra l’altro – più tardi rispetto al solito. Se infatti le piscine avevano sempre chiuso il weekend prima dell’inizio della scuola, “l’ultimo bagno estivo” del 2024 è previsto per l’8 settembre, quando i ragazzi saranno già tornati sui banchi.
Anche per il Lido di Maroggia gli ultimi tempi sono decisamente favorevoli.
La tendenza positiva di questo periodo, caratterizzata da un aumento di ingressi generale, ma decisamente maggiore durante il weekend, fa ben sperare. Risultati, questi, che sono dovuti anche al forte turismo proveniente dalla Svizzera tedesca che è stato abbondantemente registrato nelle ultime due settimane.
I dati, in linea con quelli delle passate stagioni, regalano ottimismo anche in relazione alle perdite del mese di luglio. I recenti miglioramenti sembrerebbero infatti essere già ampiamente sufficienti per rimarginare i danni che quel brutto periodo ha provocato agli impianti balneari di tutto il Cantone.
Diverso, invece, il discorso per il Lido di Melano, dove non è stato riscontrato alcun incremento nell’ultimo periodo e dove appare complicata l’impresa di recuperare terreno rispetto alle settimane difficili dello scorso mese (periodo in cui il Lido ha comunque lavorato bene con il bel tempo). Ciononostante, i dati risultano comunque in linea con quelli degli scorsi anni, offrendo nel complesso una situazione di equilibrio.
AR