Sa.Gr.) L’emergenza insorta a seguito del Covid-19 è senza precendenti quanto a virulenza e velocità di espansione oltre che di diffusione, sia dal lato sanitario, sia da quello economico: si sono infatti generate pesanti conseguenze in tutti i settori economici dovuti al rallentamento congiunturale, dalle proporzioni impressionanti, per aziende, nuclei famigliari e singole persone. Questa la premessa del messaggio municipale di Chiasso concernente la richiesta di un credito quadro di 2 milioni e 110 mila franchi per contrastare gli effetti negativi della pandemia Covid-19 tramite misure di breve e medio/lungo periodo, investimenti per l’economia locale, nonché incentivi a favore dell’efficienza energetica e lo sfruttamento delle energie rinnovabili negli edifici.
L’Esecutivo della cittadina di confine un mese fa metteva in luce la creazione di una task force che avrebbe lavorato all’elaborazione di alcune misure al fine di aiutare e contrastare la crisi che il coronavirus ha scatenato con il lockdown. Ed ecco infatti pronto, dopo neanche 4 settimane di lavoro (cfr. box qui a lato) il messaggio che verrà poi votato dal Consiglio comunale (presumibilmente il 30 giugno, insieme ai consuntivi). In queste otto pagine di documento si trova, punto dopo punto, il dettaglio in cifre di quanto è emerso dal lavoro della task force. E pertanto, in aggiunta alle prime misure decise (ricordiamo la dilazione dei termini di pagamento delle fatture e diverse rinunce d’incasso,… per un preventivo di spesa di 60 mila franchi), il Municipio ritiene ora necessario implementare gli aiuti per fornire un supporto tangibile alle attività economiche confrontate con spese improrogabili a corto termine e con una crisi che attanaglierà gli operatori economici per un lungo periodo di tempo.