Clamoroso bronzo per Nina

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Nina Ferrazzini radiosa con il bronzo nazionale al collo.

Si potrebbe dire che “a Romont è sbocciata un’altra stella chiassese”. In verità Nina Ferrazzini, ginnasta sedicenne della SFG Chiasso, da diverso tempo ormai fa parlare di sé.

Aveva brillato, quale miglior ginnasta elvetica, ai Campionati europei juniori di Glasgow di un anno fa. Quest’anno, un mese fa per la precisione, ha raggiunto Macolin per iniziare la grande avventura con la nazionale rossocrociata maggiore.
Ma che dopo un solo mese di condivisione del cammino con Giulia Steingruber, Ilaria Kaeslin e le altre “nazionali” fosse già in grado di salire sul podio dei Campionati assoluti svizzeri, nessuno osava pensarlo.
Invece, sabato scorso a Romont, la consacrazione è giunta, ovviamente graditissima, al termine di una competizione in cui la sedicenne Nina ha saputo mostrare tutto il suo talento, le sue qualità tecniche e la sua grinta, forgiati alla Regazzi di Tenero durante il suo brillante cammino al Centro regionale Ticino.
Naturalmente il pubblico di Romont ha esultato, dapprima per il rientro in grande stile di Giulia Steingruber, coinciso con l’ottenimento del suo ottavo titolo di campionessa svizzera assoluta, ma anche per la prova della minuscola ragazzina di Chiasso, che non è passata inosservata e ha saputo suscitato tantissimi consensi e grande simpatia.
Ora, addirittura, per lei potrebbero schiudersi le porte degli imminenti Campionati mondiali. Insomma, ciò che fino a poco tempo fa poteva apparire semplicemente come un sogno, sta ora diventando un’incredibile realtà.
A Stoccarda, sede dei Campionati mondiali, sarebbe naturalmente accompagnata dall’altra chiassese, Ilaria Kaeslin che a Romont, purtroppo, ha vissuto una serata poco felice. Infatti, dopo un brillante avvio alla trave che le è poi valso anche la medaglia d’argento di specialità, Ilaria è incappata in una caduta al suolo che, in un primo momento, sembrava del tutto innocua, se non evidentemente nel punteggio. Al contrario, al termine dell’esercizio, la chiassese ha avuto un malessere che l’ha addirittura costretta ad interrompere la competizione.
Un problema che, in ogni caso, non dovrebbe condizionare il suo cammino verso i Mondiali, anche se non le ha permesso di difendere, come avrebbe voluto, il titolo assoluto conquistato dodici mesi or sono e, nel contempo, raccogliere anche altre medaglie di specialità.
A lei sono rivolti, naturalmente, i più caldi auguri di pronto ristabilimento, nella certezza di poterla ammirare a Stoccarda, magari a fianco della giovane Nina Ferrazzini.
Due chiassesi a un Campionato mondiale: sarebbe un sogno davvero grande!