Sa.Gr.) “In poco più di 24 ore da quando è partito il nostro progetto su Musicraiser abbiamo già raggiunto e superato il nostro primo obiettivo… 4’000 in un solo giorno, mammamia, in pochi ci riescono… campioni del mondooo… eheh. Quindi grazie, grazie, grazie, a chi finora ha voluto aderire. Siete dei Kavalli, ma di razza… che non ce ne sono mica tanti come voi”. Queste le parole dei Vad Vuc (scritte su Facebook) a solo un giorno dall’inizio del progetto di raccolta fondi sul portale Musicraiser. Era il 16 marzo. Ad un mese di distanza il noto gruppo folk del Mendrisiotto ha raggiunto entrambi gli obiettivi e pertanto “Disco orario” verrà distribuito pure nella vicina Penisola.
Un ottimo traguardo insomma. Ve lo aspettavate?
Jacky, bassista dei Vad Vuc: “Eravamo in dubbio. Alcuni di noi erano fiduciosi, altri speravano nell’esito positivo del crowfundig… Siamo rimasti a vedere che cosa succedeva, dato che è la prima volta che facciamo una cosa del genere! E alla fine è stata una rivelazione”. Il cantante Cerno aggiunge: “E sì, ringraziamenti sono d’obbligo visto che abbiamo raggiunto l’obiettivo prima della chiusura stabilita! Se posso, anche qui vorrei dire grazie – a nome della band – a tutti i “raiser” per averci sostenuto in questa splendida esperienza. Ora siamo pronti ad invadere i cruscotti!”.
Ma veniamo a “Disco orario”. Come tutti gli addetti ai lavori abbiamo avuto il privilegio di ascoltare in anteprima questo vostro nuovo lavoro… E che dire… Un cd diverso dagli altri, forse più maturo. Tra di voi che ne pensate?
“Sicuramente. “Disco orario” è il nostro lavoro più curato, sia dal punto di vista delle canzoni, sia dal lato della registrazione. Senza dimenticare il fatto che proviamo tutte le settimane, e ciò ci consente di fare sempre meglio. I riscontri sono stati tutti positivi… tu ad esempio con la tua domanda ne hai dato prova”, dichiara Cerno. “Se posso aggiungere – continua Jacky – lo reputo il migliore cd dei Vad Vuc. È il più ricercato, voluto e anche “coccolato”. Con “Disco orario” riusciamo a far emergere il nostro gruppo delle origini, nel senso punk della band. Raccogliamo e proponiamo un mix di maturità musicale e del nostro vero spirito”.
Un brano sembra “stridere”, ma poi nel complesso è azzeccato. “La ballata dell’impiccato” è un brano particolare, intimo, e – forse – possiamo paragonarla alla tanto richiesta versione, due di “Caro dottore”. Perchè inserirla in un lavoro punk come “Disco orario”?
“A dir la verità non ci doveva neanche essere”, spiega Cerno. “L’ho scritta pensando ad un fatto di cronaca avvenuto l’anno scorso a Roma, dove il marito ha ucciso la moglie e poi si è impiccato in giardino. Come tutte le canzoni è romanzata, ma la melodia l’ho composta “per non far rumore”. Non avevo pensato alla similitudine con “Caro dottore”… ma forse per l’intimità del testo e della musica, forse perché è scritta in prima persona, si può correlare”. Jacky prosegue: “Registriamo sempre un paio di pezzi in più, e La ballata è stata fatta in quest’ottica. Poi però, riascoltandola, a pelle, abbiamo deciso di inserirla nel cd. A noi non dispiace, speriamo che anche all’esterno susciti la stessa emozione”.
Sugli altri brani… Personalmente, a quale siete più affini?
Jacky: “Senz’altro a “Finnegan’s Wake”, registrata con il gruppo irlandese The Dubliners”. Cerno: “Anche per me… sai, questa canzone è un sogno realizzato. Incidere un pezzo con un gruppo che segui e ascolti da una vita è impagabile!”. Seba (mandolino, trombone e cucchiai): “Per ovvi motivi il brano intitolato “Carmen” visto che apprezzo particolarmente lo stile “cajun”!”.
La band non farà attendere i fans e i curiosi… le date in programma sono diverse, a partire dall’appuntamento con il programma “Gustando…” di Rete 1 condotto da Fabrizio Casati e che vedrà ospiti i Vad Vuc nel Luganese già domani, sabato 15 aprile, in una veste… diversa. Infatti, oltre a suonare un paio di brani, si caleranno nei panni di chef e cucineranno un maialino allo spiedo! Ma il tour di presentazione di “Disco orario” partirà con la partecipazione all’open air Hallau il 27 maggio e proseguirà in Ticino con la presenza dei Vad Vuc al Sun Valley Festival di Malvaglia il 2 di giugno. Al momento è l’unica data in calendario nel nostro Cantone, ma il gruppo afferma che “non mancheranno novità sull’argomento”. Tutte le informazioni sulle date e i concerti di Cerno, Jacky, Seba, Boss, Fid, Mago, Robi e Albi sono sul loro sito www.vadvuc.ch.