Svincolo, arriva la Centonze

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Lo Svincolo cambierà volto. Il locale di ristorazione da 300 e oltre posti situato in location strategica alle porte di Mendrisio con grandi vetrate che ne esaltano la posizione è chiuso da qualche tempo ma a giorni riaprirà i battenti per andare incontro ad un destino diverso. “Non è una vendita ma una cessione d’attività. In pratica affitto il ristorante del complesso Allo Svincolo ad una grande società” annuncia Giuseppe Ripepi.

L’imprenditore di origine calabrese, dal 1986 ad oggi, su quello stabile con distributore di benzina annesso, ha cullato molti sogni, alcuni dei quali si sono realizzati e altri si sono infranti su scogli burocratici. “Manterrò la parte superiore dell’edificio dove intendo realizzare un motel che ritengo necessario per la grande Mendrisio (15 metri d’altezza)”. Intanto la grande società che gestirà il ristorante si sta organizzando: “Sì, abbiamo affittato noi; – conferma Marco Sofi per la Centonze SA – la location è interessante. Abbiamo appena ricevuto i piani e intendiamo ideare un concetto per poi far partire i lavori di ristrutturazione. Nel frattempo riapriremo il più presto possibile per non sfidelizzare la clientela al locale”.    

Si dice che state trattando con una catena di quelle che di questi tempi fanno furore in Europa con i menu-chicken (pollo), economici e sfiziosi? “L’idea è buona – replica Marco Sofi, braccio destro di Emanuele Centonze – ma non abbiamo ancora preso nessuna decisione. Occorrerà procedere con i disegni per la ristrutturazione, le approvazioni e la previsione dell’investimento. Quel che è certo è che non chiederemo di cambiare la destinazione degli spazi. Rimarrà un locale ad uso ristorante”.  La Centonze SA verrebbe quindi ad essere regina in tre punti nevralgici della regione: le aree di sosta denominate “Porta Ticino” sull’autostrada fra Mendrisio e Chiasso, lo svincolo di Mendrisio (con la gestione del ristorante suddetto) e l’area di distribuzione-benzina alla Manor di Balerna. E a proposito di carburante, chiediamo a Giuseppe Ripepi quale sarà il futuro del distributore allo Svincolo del Borgo. Quello – per intenderci – molto noto a Mendrisio per  i suoi  prezzi inferiori a quelli generalmente applicati sulla “piazza”. “Insieme al ristorante affitterò anche la stazione di servizio alla medesima grande società; – spiega il nostro interlocutore – mentre manterrò la stazione Orcam di mia proprietà in via Carlo Maderno”. A riguardo del futuro della stazione di servizio, la Centonze lascia intendere che la soluzione trovata per il distributore allo Svincolo non sarà proprio questa, ma non si sbilancia oltre. Attenderemo gli eventi… Intanto quello che si può ricordare è che il complesso Allo Svincolo ha conosciuto intere stagioni di attesa rispetto a licenze mai concesse come quella per la sala-poker o trattative non andate in porto come quella con la catena di steak house dei Roadhouse Grill. “Sono stufo di scontrarmi con un’autorità comunale che mi mette i bastoni fra le ruote” commenta l’imprenditore lasciando trapelare un’accresciuta insofferenza da una parte e un forte attaccamento alla regione dall’altro. Cosa significa? Che metterà radici imprenditoriali in un altro distretto del Cantone?  “Sono già presente altrove come ad esempio a Faido con il “Milano” ma comunque qui allo Svincolo non mollo: come detto realizzerò il motel!”  La storia del complesso continua e, mentre parliamo, ai tavolini del locale tristemente vuoto, entrano di tanto in tanto clienti in cerca di un caffè o di una bibita. “Ancora tre o quattro giorni e poi riapriamo – li informa Ripepi con un sorriso – abbiate pazienza!”