
Il Parco delle Gole della Breggia, consapevole del ruolo sempre più importante rivestito dalle aree naturali di prossimità, si impegna – anno dopo anno – a proporre momenti di svago e approfondimento per tutte le età. E molte di queste proposte sono state messe in rilievo alla stampa martedì nella sala del frantoio al Mulino del Ghitello.
Dopo i primi eventi svoltisi in questi mesi, il 26 aprile, il 27 settembre e il 26 ottobre ci sarà il “rodatissimo Percorso del Cemento, occasione – sottolinea il direttore del Parco Andrea Stella – per poter entrare nelle viscere della terra e visitare le gallerie di estrazione del calcare”. Simile la proposta in calendario il 7 settembre e il 30 novembre con “Silenzio in galleria”, ma si potranno sperimentare pure il buio e il silenzio assoluto. “Segni del tempo”, un gioco-spettacolo per tutti che propone un viaggio lungo 4.6 miliardi di anni (dalla nascita della Terra fino a noi) si terrà il 16 novembre mentre “Il Parco Breggia: una dispensa naturale”, che propone un focus sull’alimentazione delle specie viventi del parco, si terrà il 17 maggio.
Il 14 giugno e il 14 settembre sarà possibile compiere il “viaggio nel tempo della natura” alla scoperta della geologia del parco e del torrente Breggia; sull’archeologia invece viene proposto un momento l’11 ottobre con “viaggio nel tempo dell’uomo”, un percorso dalle tombe romane agli affreschi gotici della Chiesa Rossa.
Per la prima volta invece, in occasione del Festival della Natura, il 25 maggio si terrà “spicchi di natura al Parco”, una passeggiata con quattro fermate letterarie ispirate ai quattro elementi naturali.
La stagione degli spettacoli inizierà con due eventi ideati dall’associazione Lucechiara. Il primo è previsto il 27 aprile alle 20 con un concerto alla Chiesa Rossa di Castel San Pietro. Per l’occasione l’arpa di Elisa Netzer sarà accompagnata dalla voce della soprano Liga Liedskalnina: insieme proporranno un viaggio tra musica classica e canzone popolare. Il secondo è previsto invece il 9 e 10 maggio alle 20 e l’11 alle 18 nella Torre dei forni e si intitolerà “Amori (im)possibili”. Sarà uno spettacolo multimediale storico-artistico – creato ad hoc – sul tema dell’amore a cavallo dei secoli nel Mendrisiotto: dalla tragedia della Chiesa Rossa di Castel San Pietro, alle lettere degli emigrati del 1800 alle mogli rimaste in Ticino, dall’amore altruistico di un eremita che a Balerna si occupava dei malati di colera al sentimento di speranza di chi è riuscito a scappare dalla persecuzione nazifascista.
Il Parco propone anche due concerti con i “SaxMeet Ensemble”: i dieci sassofonisti del gruppo presenteranno il “saxophone portrait” il 24 maggio e il “dreaming Coldplay” il 28 giugno. La NewAzzan BigBand, sotto la direzione di Claudio Belloni, proporrà il suo ritmo di swing blues, bossa nova e funky, accompagnato dalla bella e calda voce di Francesca Parrotta, il 21 settembre alla Torre dei forni. Sempre in questo luogo e nelle immediate vicinanze, il 3 ottobre andrà in scena la spettacolo in 4 atti di Jess Gardolin e Marzio Picchetti intitolato “Elemens”; una performance di danza, movimento acrobatico, musica dal vivo,… che evoca il tema universale dei cicli vitali e che trae spunto dai quattro elementi: Terra, Acqua, Aria e Fuoco.
Oltre a queste proposte sono previsti anche i seguenti appuntamenti: • assemblea annuale dell’Associazione Amici del parco della Breggia (15 maggio); • giornata internazionale dei musei (il Parco presenta il Percorso del cemento – 18 maggio); • giornata svizzera dei Mulini (il Ghitello in funzione, pranzo possibile, 31 maggio); • Via Lattea 21. Campus Stellae (23-31 agosto la Via Lattea si accampa nel Parco); • ciclocinema alla Torre dei Forni (per vedere la proiezione bisogna pedalare: 6 settembre); • Visiona Vol. 4 (serata dedicata al giovane film svizzero dell’associazione Piùquarantuno – 20 settembre).