Contro il razzismo servono buone parole

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Il programma presentato da Daniele Caverzasio, municipale di Mendrisio; Giovanna Lanini Noseda, municipale di Vacallo; Francesca Frigerio, vicesindaca di Stabio e dall’operatore sociale Damiano Robbiani.

Mendrisio, Stabio e Vacallo uniti contro le discriminazioni. Nell’ambito della Settimana contro il razzismo istituita dal Cantone e in calendario da oggi, venerdì 21 marzo a domenica 30 marzo, i tre Comuni si sono uniti allestendo sinergicamente un calendario di eventi per promuovere la riflessione sull’importante tematica.

Daniele Caverzasio, capo dicastero Socialità e pari opportunità della città di Mendrisio ha osservato, martedì nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa: “Abbiamo scelto quasi lo stesso slogan: Non solo parole (Questione di parole è invece il titolo ideato a livello cantonale, ndr.). “Il tema si caratterizza per tre attenzioni: l’uso del linguaggio positivo e non discriminatorio; la valorizzazione delle esperienze della migrazione; la conoscenza delle altre culture attraverso la narrazione diretta”. Tra gli obiettivi che si prefigge il progetto – ha detto ancora il municipale – quello di “coinvolgere attivamente la popolazione sì straniera, ma non solo. Valorizzare gli spazi preesistenti della Città aperti a tutti e destinati ad azioni solidali. Entrare inoltre in comunicazone con le realtà presenti, per una cultura di integrazione attiva, quale è quella promossa da Mendrisio, dove in termini di residenti convivono 89 nazionalità diverse. L’idea di fondo è, per chi ha vissuto episodi di razzismo, sensibilizzare attraverso la parola sull’impotante tema.
Damiano Robbiani, operatore sociale di Pro Senectute, ha presentato i contenuti del calendario di Mendrisio. Sei, complessivamente, gli eventi legati alla Settimana contro il razzismo, gratuiti e aperti a tutti. Oggi, venerdì 21 marzo, dalle 18 alle 20.30 alle Scuole elementari di Mendrisio I giullari di Gulliver presenteranno uno spettacolo teatrale interattivo. Sabato 22 marzo, dalle 9 alle 12, alla Portineria “DaCampo” workshop sartoriale e benefico; mentre giochi etnici animati dall’associazione Giovani Tamil saranno organizzati dalle 14 alle 16.30 alla Casa delle Generazioni al Parco San Giovanni. Lunedì 24 marzo, dalle 10 alle 12 al Pre-asilo Il bosco dei Centro Acri: “Le parole che sento. Ninnenanne da tutti i paesi del mondo”. Mercoledì 26 marzo, dalle 14 alle 17, alla Portineria RiTrovo, spazio di socializzazione Colibrì, animazione e gioco per i bambini con l’Associazione Scintilla, intitolato L’albero dell’inclusione. Serata di cinema, infine, venerdì 28 marzo dalle 18 alle 21 alla Casa delle generazioni, con la proiezione del film BlackkKlansman proposto con Cine-forum. Programma completo sul web www.mendrisio.ch
Francesca Frigerio, vicesindaca di Stabio ha dal canto suo evidenziato: “quest’anno abbiamo voluto mettere il focus sui giovani, proponendo loro di confrontarsi con il razzismo strutturale, perché i giovani hanno invece già sensibilità sul razzismo individuale. Per combattere questa forma di razzsimo è necessario adeguare le politiche, e i giovani sono un target importante da cui partire”. Alla palestra delle scuole Elementari di Stabio, il Comune proporrà a ingresso gratuito il 29 marzo dalle 9 alle 18.45 e il 30 marzo dalle 9 alle 17.30 per i giovani a partire dai 12 anni “L’escape room: provaci tu!” (iscrizioni con codice QR sul sito www.stabio.ch). L’attività è organizzata in collaborazione con il Centro giovani, il Centro per la prevenzione delle discriminazioni Ticino e il Servizio prossimità giovani del Mendrisiotto.
Vacallo, invece, Comune che vede sotto lo stesso cielo abitanti provenienti da 58 diverse nazionalità, principalmente italiani e ucrani (109) partecipa per il secondo anno alla Settimana contro il razzismo. La municipale Giovanna Lanini Noseda: “Leggendo le statistiche abbiamo appreso che i giovani sono l’ambito in cui si manifesta maggiormente il razzismo, per questo ho pensato a uno spettacolo rivolto a loro”. Titolo dell’evento a ingresso gratuito: “Le tre porte”, in programma sabato 22 marzo alle 20.30 nell’aula Magna della Scuola elementare (a partire dagli 11 anni). “Le parole possono costruire ponti – ha evidenziato la municipale. “Un linguaggio capace di rispettare e unire. E sarà questo il tema sul quale gli attori in scena proporranno al pubblico di riflettere. Noi siamo soliti pensare al razzismo fisico, ma dobbiamo pensare a quanto le parole – ingiurie, odio, discriminazioni – siano al centro del razzismo. I ragazzi non si rendono conto di quanto esse possano ferire”.
Un’altra iniziativa è prevista a partire da lunedì 24 marzo a La Filanda di Mendrisio, dove Omar Riva esporrà una sua opera artistica. Un ulteriore spunto di riflessione. La Città sta intanto cercando da tempo di promuovere il tema dell’integrazione. “Il processo dell’integrazione è continuo” – ha sottolineato Daniele Caverzasio, che ha aggiunto: “occorre creare collaborazioni, capire le fragilità, riuscire ad essere presenti nel tessuto cittadino, così da permetterci di intervenire preventivamente. Mendrisio deve far parte di una stessa comunità!”.
Tiziana Madella, direttrice del settore politiche di genere di Mendrisio, ha spiegato dal canto suo che Damiano Robbiani è entrato in forze alla Città attraverso la concessione di un credito: “Un elemento che abbiamo colto è che all’interno delle Portinerie di quartiere presenti a Mendrisio gli stranieri faticano ancora ad essere coinvolti, e così, attraverso microattività, ci poniamo l’obiettivo di intrecciare legami. Da un anno stiamo portando avanti questo lavoro, analizzando gli aspetti demografici, nonché attraverso la fotografia del territorio, e stiamo capendo quali sono i quartieri più densamente popolati dagli stranieri. A partire da qui sviluppiamo azioni più concrete. Le sei Portinerie di quartiere presenti sul territorio rappresentano risorse importanti per instaurare nuova integrazione. E questa Settimana contro il razzismo ci è di aiuto”.