È stata individuata nell’area dell’ex clinica privata di San Pietro di Stabio la sede provvisoria per l’Unità di cura psichiatrica integrata per minorenni. Accoglierà un massimo di 12 pazienti in regime di ricovero. L’ex clinica di San Pietro di Stabio (nella foto) è dismessa da anni. Prezzo dell’operazione: oltre mezzo milione di franchi d’affitto all’anno da versare alla società proprietaria dalla fine del 2025 alla fine del 2027, la Third Age Investment SA. Occorrerà inoltre investire 1 milione e 70 mila franchi per i lavori di adattamento. Tuto questo in attesa della nuova struttura prefabbricata interamente dedicata alla pedopsichiatria che dovrebbe sorgere a Bellinzona su un terreno di proprietà dello Stato. Questa soluzione definitiva tuttavia è gravata da 5 opposizioni che contestano la concessione della licenza edilizia attualmente al vaglio del Municipio. È questo, in estrema sintesi, il progetto condensato in un messaggio del Consiglio di Stato, allestito dal Dipartimento della sanità e della socialità e da quello delle finanze e dell’economia. La richiesta di autorizzazione alla sottoscrizione del contratto di locazione appena riassunto dovrà passare al voto del Gran Consiglio. Dal 1° gennaio 2028, a insediarsi, sempre in affitto, sarà poi la Fondazione Provvida Madre. La stessa utilizzerà a sua volta gli spazi quale sede provvisoria per la durata necessaria della ristrutturazione dell’attuale sede di Balerna e parteciperà in parte (375 mila franchi) ai lavori di ripristino dell’ex clinica di San Pietro di Stabio. Nell’ampio complesso, che nel tempo ha conosciuto numerose metamorfosi, sarebbe dovuto sorgere un Centro medico, ma il progetto non ha mai visto la luce. Ora ecco l’iniziativa del Cantone volta a colmare un bisogno impellente.
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