
Val Mara getta la spugna. A quattro mesi dall’esito della votazione sul referendum che con soli 15 voti di scarto tra favorevoli e contrari aveva respinto il credito di 650 mila franchi per la progettazione di massima della Casa per anziani nel nucleo di Melano e autorimessa interrata, il Municipio rinuncia ora definitivamente a costruire la struttura.
Ne ha dato notizia al Consiglio comunale il sindaco Jgor Zocchetti lunedì sera durante la seduta e in risposta a un’interpellanza del Gruppo Lega-UDC che chiedeva lumi sul progetto e se vi fossero soluzioni alternative valide sull’ubicazione. Interpellato da l’Informatore, il capo dell’Esecutivo di Val Mara spiega i passi e le ragioni che hanno indotto alla svolta sull’importante dossier: “Il Municipio di Val Mara ha deciso di informare i responsabili cantonali del Dipartimento della sanità e della socialità che, nel prossimo futuro, non sarà più possibile realizzare la casa anziani sul territorio comunale di Val Mara. Durante il dibattito precedente alla votazione comunale del 9 giugno, riguardante la Casa per anziani, era stato chiarito che non esisteva un piano B, poiché non vi sono terreni comunali idonei ad accogliere la struttura. Lo stesso vale per i terreni privati, che dovrebbero comunque essere acquistati, comportando un significativo aumento dei costi di investimento, oltre alla mancata osservanza del principio di centralità della struttura, discusso prima del voto. Inoltre, il Comune aggregato ha già pianificato investimenti per parecchi milioni di franchi, rendendo finanziariamente complessa la realizzazione di una casa anziani nel Comune di Val Mara. Questo nonostante le sovvenzioni cantonali, che, pur presenti, non sono sufficienti a rendere l’investimento sostenibile per il Comune”.
“Il popolo è sovrano”
Una decisione adottata a malincuore? “Mi dispiace che questa opportunità sia andata persa – evidenzia il sindaco di Val Mara – ma il popolo è sovrano e la decisione è stata presa. Vorrei ricordare che il progetto della casa anziani su quel sedime, oggetto del referendum, era stato avviato 10 anni fa, e all’epoca l’allora Municipio di Melano lo aveva fortemente sostenuto. Tuttavia, le dinamiche politiche si sono complicate, portando alla caduta del progetto, soprattutto a causa della sua ubicazione e dell’impatto che avrebbe avuto sul parco giochi, sul posteggio comunale e, in generale, sul nucleo di Melano”.
Jgor Zocchetti, nei giorni successivi al verdetto del referendum, si era mostrato ancora possibilista seppur conscio di una strada in salita sull’edificazione sul territorio comunale di Val Mara della Casa per anziani, di cui la necessità è sempre stata decisamente avvertita. “Forse non tutto è ancora perduto – aveva dichiarato lo scorso giugno dalle colonne del nostro settimanale – ma la vedo molto dura poter realizzare nel Comune la Casa per anziani. La volontà del popolo va rispettata e oltretutto di altri luoghi immediatamente disponibili non ce ne sono. Pur rinunciando all’autorimessa, l’acquisto di un terreno ci costringerebbe a ricominciare tutto da capo e dopo dieci anni di progettazione, la strada si fa decisamente complicata”.
Nei giorni successivi l’esito della votazione sul referendum lanciato dall’ex municipale e consigliere comunale Antonio Casellini che alle urne ha raccolto il sostegno di 579 voti contro 564 (la partecipazione è stata del 64,47%), il sindaco di Val Mara aveva comunicato che prima di chiudere la partita il Municipio si sarebbe data il tempo per analizzare il dossier. Detto, fatto. La compagine municipale ha dedicato diverse sedute al tema fino al responso finale di lunedì che chiude definitivamente la partita. La pianificazione integrata “Lanz-LACD”, vista la penuria di posti letto a livello cantonale, prevedeva la creazione di una Casa per anziani a Melano da 60 posti. Eppure la necessità di strutture appare sempre più attuale nel comprensorio, anche alla luce delle due strutture di Vacallo e Melano, che assieme avrebbero portato 140 posti letto nella regione, ma che sono state avversate dalla popolazione.
Apertura verso progetti a dimensione regionale
Il Municipio di Val Mara – evidenzia il Comune in un comunicato stampa – resta comunque disponibile per “valutare progetti per una nuova casa anziani a carattere regionale, che presenterebbe tra l’altro anche un impegno finanziario ridotto”.