Anche 34 scout momò al Jamboree che si apre negli Stati Uniti

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Un'immagine d'archivio dell'immenso raduno scout. Quest'anno vi prenderanno parte anche 34 giovani del Mendrisiotto.

(p.z.) Oggi è uno di quei giorni che 34 scout momò ricorderanno per tutta la vita. Partono per il Jamboree mondiale dello scoutismo. L’evento è eccezionale: siamo alla 24.a edizione di un appuntamento che si svolge ogni 4 anni. Questa volta la destinazione è la West Virginia negli Stati Uniti. Il Jamboree inizierà il 22 luglio e terminerà il 2 agosto. Sono iscritti 45’000 scout provenienti da 132 nazioni. Dalla Svizzera staccano il biglietto 1’150 scout di cui 3/4 provenienti dalla Svizzera tedesca, 250 scout dalla Svizzera francese e 70 dalla Svizzera italiana. E dal Mendrisiotto? In quanti hanno preparato il sacco per quest’avventura? “Siamo in partenza dal Mendrisiotto in circa 34; – ci spiega Maurizio Kocher, capo della Sezione di Mendrisio – oltre a me e ad un altro ragazzo dei responsabili di Rancate, vi saranno 10 ragazzi della sezione di Arogno, 10 di quella di Mendrisio, 10 di quella di Balerna e 2 dalla sezione di Rancate. Faremo 3 giorni di pre-campo. L’emozione non manca!”. Il tema è “ “Unlock a New World”. Significa che una folla di ragazzi dai 14 ai 18 anni sognano di aprire un nuovo mondo.

“Abbiamo fatto fare ai ragazzi una barba di lana tipo Guglielmo Tell da indossare in particolari momenti del raduno per esprimere l’identità del nostro Paese. Avranno un po’ caldo… E anche sui gadget compaiono le frecce, la famosa mela e Tell” anticipa Maurizio Kocher sottolineando che “la preparazione al Jamboree è stata intensa. L’abbiamo svolta su 2 week-end e altre due giornate intere, anche per poter interagire con i genitori dei ragazzi. Il materiale ci veniva in parte trasmesso dall’organizzazione centrale sia svizzera che americana. In questi mesi abbiamo lavorato sul tema del raduno (la diversità culturale) e sul significato del Jamboree stesso”.

• Un’incredibile
macchina
organizzativa
Mentre una quarantina di famiglie del Mendrisiotto e tutte le sezioni della regione seguono a distanza quest’esperienza, andiamo a scoprire che il raduno è un’incredibile macchina organizzativa ma è soprattutto per i ragazzi un’occasione per conoscere nuove persone e culture diverse. Una finestra aperta sul mondo. “Otto anni fa ero iscritto quale partecipante al Jamboree in Svezia; – racconta “Murmi” Kocher – abbiamo imparato dei giochi finlandesi e di altri Paesi che facciamo ancora oggi attorno ai bivacchi! È stata un’esperienza molto forte che ci ha arricchito”.

• Marmellata
di ragazzi
Jamboree in lingua africana significa incontro pacifico di tutte le tribù o incontro fra amici. Nel gergo dei “foulards”, il jamboree è un raduno di scout che può essere mondiale, europeo, nazionale, regionale, locale, ecc. Il nome gli fu dato da Robert Baden-Powell, fondatore dello scoutismo. Letteralmente significa marmellata di ragazzi dall’unione delle parole inglesi Jam e Boy. Baden-Powell gli diede questo nome perché voleva che tutti gli scout del mondo si incontrassero per fare un campo e quindi una “marmellata” di colori e usanze. Dal 1920 ad oggi, con poche eccezioni, questo raduno mondiale si è svolto ogni 4 anni. Nel 2015 la meta era stata il Giappone, nel 2011 la Svezia e nel 2007 il Regno Unito. Si tratta dell’evento scout che maggiormente fa percepire la portata e il valore dello scoutismo quale movimento giovanile educativo in tutto il mondo.

• In una vecchia
miniera rinaturata
Stavolta il campo prenderà vita nella Summit Bechtel Reserve (40 kmq) in West Virginia, ricavata negli ultimi 10 anni da una vecchia miniera di superficie rinaturata e destinata a grandi eventi scout. A rendere possibile questo evento è l’impegno volontario di molti capi scout. Ad esempio a livello svizzero, su 1’150 scout iscritti, 907 sono i ragazzi partecipanti e 104 sono i loro capi. Tutte queste persone si suddividono in 26 reparti. Si aggiungono dalla Svizzera 109 scout adulti come rover di servizio ossia impegnati nell’International Service Team (IST) per svolgere svariati lavori e servizi così da garantire il buon funzionamento del grande evento. Inoltre nella delegazione svizzera ci saranno anche 30 scout della direzione di delegazione per organizzare i voli e il trasporto del materiale, la gestione delle finanze ed il sostegno ai rover di servizio. Questo 24° Jamboree è organizzato unitamente dalle 3 associazioni scout nazionali di USA, Canada e Messico in collaborazione con il WOSM (Organizzazione mondiale del movimento scout). Ogni delegazione avrà il proprio “global ambassador” quale portavoce e rappresentante. Per la Svizzera è stata scelta una giovane grigionese che conosce molte lingue.

• “È vivo l’interesse per lo scoutismo
nel Mendrisiotto”
“Due anni fa – annota il nostro interlocutore – si è registrato il successo del campo di zona al Pian di Peccia e oggi i numeri dei partecipanti momò al Jamboree, credo di poter dire che indicano che esiste un buon interesse verso lo scoutismo nel Mendrisiotto”.