Addio ai pini marittimi

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Il viale tornerà ad essere alberato ma con un’altra specie.

È conclusa l’epoca dei pini marittimi che danneggiavano l’asfalto pedonale sulla strada cantonale in zona ex Collegio don Bosco a Maroggia. Li vediamo nell’immagine a fianco già tagliati e accatastati lungo il viale Longhena. Nella serata di mercoledì, parecchie persone sono andate a scegliere pezzi di tronco o rami da portare a casa. Di fatto si tratta di uno dei due lavori di interesse pubblico annunciati lo scorso 11 marzo alla popolazione di Val Mara con una serata voluta dal Municipio nel quartiere di Maroggia (l’altro intervento consiste nella rinaturazione della foce del torrente Mara). Ma torniamo ai pini marittimi. Il marciapiede e la strada sono di proprietà cantonale e in questi giorni sono oggetto di lavori di rifacimento da parte del Cantone che se ne assumerà i costi. Vista la presenza di un filare alberato è stata richiesta una consulenza a uno Studio di ingegneria forestale e consulenza ambientale. Questi alberi – che non rientrano in inventari cantonali o federali – hanno un’età media di circa 80 anni e hanno quindi raggiunto il loro limite di vita in un contesto urbano. Presentavano – il passato è d’obbligo – chiome sovrapposte, rami secchi, esemplari con ferite alla base del tronco e inclinazioni marcate. L’impianto delle radici si è sviluppato molto, danneggiando visibilmente il marciapiede e raggiungendo una corsia della strada cantonale. Per garantire la sicurezza di pedoni e utenti, si è dunque giunti alla conclusione di dover sostituire l’intero filare ed è prevista l’introduzione di specie adatte al luogo in modo da valorizzare il viale alberato. Incaricata dell’intervento è la ditta Eco2000 SA. I lavori, iniziati il 29 settembre, e potrebbero durare fino al 10 ottobre, a dipendenza delle condizioni meteo.