Dietro le quinte delle Processioni storiche di Mendrisio

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La Processione del Venerdì Santo.

“Funziona bene l’iscrizione online per la Processione storica del Venerdì Santo ma l’abbiamo prolungata fino al 26 marzo e attendiamo il risultato finale delle ricerche attivate nelle scuole che dovrebbero terminare il 21 marzo (ndr. oggi). Alla fine dovremmo arrivare ai numeri dello scorso anno” spiega Mario Tettamanti, alla testa della complessa operazione del Venerdì Santo a Mendrisio. Operazione che risulta anche delicata nella misura in cui coinvolge circa 500 fra bambini e ragazzi di tutta la regione, oltre a tre bande musicali e 150 adulti. “In totale parliamo di 800 persone coinvolte e a tutti questi partecipanti – fa notare Tettamanti – si aggiungono i collaboratori che sono davvero molti e fra loro vi sono anche monitori AMAC e diversi fedelissimi che non mollano e ci aiutano da decenni!”. Se nell’edizione del 7 marzo scorso de l’Informatore, siamo andati dietro le quinte dell’organizzazione della sfilata del Giovedì Santo, oggi spostiamo l’attenzione sul Venerdì Santo. Iniziamo dalle bande. Oltre alla Civica di Mendrisio (sempre sul fronte), chi dobbiamo attenderci “Avremo con noi la Musica Unione di Novazzano e l’Unione Carvina di Camignolo-Rivera”. Un gruppo che colpisce particolarmente è quello del Cristo morto… è già al completo? “Direi che se c’è qualcuno che vuol farsi avanti, può contattarmi allo 091/646 65 26. Gli uomini che reggono la statua del Cristo morto devono presentarsi in camicia bianca e abito nero”. Con gli adulti, le iscrizioni sono più semplici. È più complesso invece il reclutamento dei ragazzi e dei bambini. Come funziona? “C’è un gran lavoro di preparazione da fare nelle scuole. Basti sapere che sono 3’800 le fotocopie da distribuire fra le scuole elementari di tutta la regione e le tre sedi di scuola media (Mendrisio, Riva San Vitale e Stabio). Per fortuna negli anni si è costruita una buona collaborazione con queste sedi scolastiche e i loro responsabili”. Parliamo dell’operazione del trasporto dei ragazzi che vengono da fuori Mendrisio, la sera del Venerdì Santo. “In effetti, ci sono parecchi collaboratori esterni alle sedi scolastiche che ci aiutano nel trasporto che avviene con 6 bus che provengono un po’ da tutto il Mendrisiotto. Sono collaboratori che accompagnano ragazzi e bambini sui bus e abbiamo poi un nostro team che conduce questi giovanissimi fino al portone di San Giovanni e dunque ai locali dove devono presentarsi per essere preparati alla sfilata (oggi la maggior parte dei gruppi si ritrova nei gazebo che montiamo sul prato di San Giovanni)”. Per non parlare di chi li accompagna durante la processione stessa. “I nostri collaboratori impegnati in questo compito sono una sessantina ai quali se ne aggiunge una cinquantina dietro le quinte ad assicurare che tutto fili liscio”. Immagino che anche al rientro non sono mai lasciati soli. “Abbiamo un team che li accompagna fino al cancello su via Carlo Pasta dove risalgono sui bus oppure vengono i genitori a prenderli”. Nulla è lasciato al caso. Cosa si prova ad organizzare tutto questo da molti anni? “Ogni volta alla fine, se tutto è riuscito bene, è una bella soddisfazione” commenta Mario Tettamanti che ci lascia con una segnalazione: “Ricordo a tutti che le sere precedenti le processioni – e cioè dal 5 all’11 aprile – è previsto il Settenario nella chiesa di San Giovanni”.

GIOVEDÌ SANTO
Esigua si è rivelata la partecipazione in presenza – domenica scorsa – alle iscrizioni per la Processione storica del Giovedì Santo a Mendrisio. Quella che era una “reunion” incredibile di aspiranti-figuranti sui ciottoli di San Giovanni, è diventata un flusso di iscrizioni online. Più comode magari, ma di sicuro più anonime e senza il contatto diretto fra organizzatori e candidati. Sta di fatto che ora le iscrizioni sia online che in presenza sono chiuse. Ne parliamo con Edio Cavadini presidente per l’organizzazione della sfilata del Giovedì Santo. Arrivati a questo punto, quali profili vi mancano? “Soltanto 10 porta-manto di Re Erode e qui occorrono bambini di 7/8 anni circa. Possono provenire da ogni paese”. Per questo ruolo ci si può ancora annunciare (tel. 079/ 686 27 33). Per gli altri ruoli siamo… a cavallo dunque? “Ad esempio abbiamo un esubero fra gli aspiranti guerrieri con la corazza: se ne sono annunciati 21 ed abbiamo posto per 8. Si procederà al sorteggio. Anche nei piccoli ebrei abbiamo parecchie iscrizioni: 17 e i posti sono 14. Il sorteggio sarà necessario anche per il ruolo di donna ebrea: se ne sono annunciate 18 e abbiamo 10 posti”. I tre gruppi di Madonne sono stati sorteggiati? “Ancora no, ma posso dire che per il ruolo di Veronica abbiamo avuto 5 iscrizioni e anche qui si andrà al sorteggio. Sono invece 19 coloro che si sono annunciati per interpretare gli ebrei adulti; a noi ne servono 15 e altri 3 nel ruolo di capi-ebrei e quindi ne rimane solo 1”.
Vivere queste tradizioni dal di dentro è un’emozione che non è spiegabile a parole, bisogna provarla.