
“Vigino, storia di un’antica masseria e del suo territorio” è il tema della mostra che sarà inaugurata giovedì 5 ottobre alle 18 presso l’Azienda agraria cantonale di Mezzana.
La mostra è organizzata dall’Ente Regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Interverranno Daniele Maffei, direttore dell’azienda di Mezzana, Corrado Solcà, sindaco di Coldrerio e presidente dell’ERS-MB, l’arch. Nicola Baserga dello Studio Baserga e Mozzetti di Muralto, e Stefania Bianchi, curatrice della mostra che si potrà visitare fino al 10 novembre da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17.
Nell’immagine il vasto territorio appartenuto ai Conti Turconi in cui si trovano, sulla destra la Villa padronale di Loverciano, diventata sede dell’Istituto Sant’Angelo; al centro la Masseria di Vigino, oggi “ingabbiata” in un’adeguata protezione di sicurezza; a sinistra i primi campi coltivati di Mezzana. È un vaszo territorio rimasto inalterato nei secoli, senza costruzioni, e che il restauro della Masseria di Vigino non potrà che valorizzare. Alla medesima famiglia appartenne anche la masseria di Cuntitt, a Castel San Pietro, che il Comune sta ristrutturando in questi mesi. L’esposizione, con una documentazione di grande interesse, descrive in modo minuzioso i vari fondi, i passaggi di proprietà nelle epoche, l’andamento della produzione agricola che tra alti e bassi è cessata negli anni Sessanta.