Il calore di una casa per ogni bimbo

0
1486

Sapori e usanze dall’India saranno protagonisti della giornata magica organizzata dalla Fondazione SOS Villaggi dei Bambini a favore delle famiglie. Quando? Questa domenica 15 marzo  dalle 10 alle 17 nella palestra delle Scuole medie di Stabio (con qualsiasi tempo).

 

Si tratta della quinta edizione proposta in Ticino per far conoscere e sostenere le attività della Fondazione che dal 1949 accoglie bambini soli e abbandonati in ambienti familiari (i villaggi appunto). Partner in prima fila nell’iniziativa di domenica è l’Associazione per l’Assistenza e la Cura a Domicilio del Mendrisiotto e Basso Ceresio (ACD). Momento clou della giornata sarà lo spettacolo Jaya, jaya! (nella foto durante l’edizione dello scorso anno) previsto alle 14.30. Si tratta di una favola indiana raccontata in musica e danza. L’invito è rivolto a tutti.

“Sono 500 i Villaggi dei Bambini attivi in 133 Paesi del mondo; – spiega Evelyn Heusser, responsabile per la Svizzera italiana  – il villaggio è da immaginare come un insieme di case familiari dove vivono bambini come fratelli e sorelle (in certi casi lo sono anche) e le cosiddette “mamme-SOS” che sono educatrici residenziali che si occupano dei bambini in tutto e per tutto ed in un ambiente familiare”. Un modello di accoglienza efficace che permette ai piccoli di crescere nel loro paese e in un contesto familiare. In Svizzera non esistono villaggi ma la Fondazione è presente in Ticino con un comitato ed un gruppo di una cinquantina di volontari che sostengono l’opera a favore dei bambini in tutto il mondo. “Accogliamo i piccoli rimasti soli, orfani e a volte abbandonati sulla strada” continua Evelyn Heusser affiancata – nella presentazione dell’evento alla stampa – dalla sua assistente Maud Rasmussen. L’opera di SOS Villaggi dei Bambini era nata nel ‘49 dopo la guerra e mirava a riunire vedove e orfani. Ad oggi la Fondazione si adopera affinché le famiglie non si sgretolino e mira a prevenire gli abbandoni dei figli. Cinque sono i settori in cui si muove la Fondazione: l’assistenza, la prevenzione, la formazione, la salute ed il soccorso d’urgenza nei casi di guerre, catastrofi naturali e altri eventi tragici.
Ma torniamo alla giornata di domenica che viene proposta con entrata libera. Eventuali offerte saranno gradite e serviranno a sostenere l’opera della Fondazione. Sul posto si potrà gustare un pranzo indiano vegetariano fra momenti di fiabe, musica, danze e attività per tutta la famiglia con yoga, prove di vestiti tradizionali (saree e kurta) o tatuaggi con l’henné. Il programma completo della giornata è consultabile sul sito www.sosvillaggideibambini.ch. Un angolo morbido sarà a disposizione tutto il giorno per offrire momenti di pausa alle famiglie e per mamme che necessitano di cambiare o allattare i propri figli, riferisce Giovanna Pettenuzzo, infermiera pediatrica dell’ACD.  “Il servizio – spiega il direttore Brian Frischknecht – ha scelto di sostenere la fondazione sia per il nostro legame al territorio e a quanto di meritevole vi viene proposto, sia per l’affinità dell’opera della fondazione con quanto svolgono le infermiere pediatriche del nostro servizio”.