
6’409 studentesse e studenti della formazione di base; 54.7 milioni di franchi destinati alla ricerca; 1’339 collaboratrici e collaboratori e 10’675 partecipanti ai corsi di formazione continua. Sono questi i numeri chiave che emergono dal Rapporto annuale 2024 pubblicato recentemente dalla SUPSI. Il ricco dossier racconta l’impegno della SUPSI attraverso progetti, persone e risultati concreti, in un periodo segnato da profonde trasformazioni, in cui sostenere le scuole universitarie significa tutelare gli interessi dell’intera società. E per la prima volta il Rapporto è consultabile sotto forma di un vero e proprio sito web in cui vengono presentati i principali risultati e un campione di significative progettualità nei molteplici contenuti disciplinari in cui la SUPSI è attiva.
Tra i mandati, ovvero i pilastri dell’impegno della SUPSI, ci sono la formazione di base, quella continua e la ricerca e servizi. Il Rapporto raccoglie testimonianze, percorsi, progetti e dati relativi ai corsi Bachelor e Master, che nel 2024 hanno coinvolto studentesse e studenti dei Dipartimenti in un’esperienza formativa orientata alla pratica, alla ricerca e all’innovazione. Non manca la parte riguardante la formazione continua: il documento online mette in luce i percorsi di aggiornamento e specializzazione che hanno accompagnato professioniste e professionisti nello sviluppo delle competenze richieste da un mondo del lavoro in continua evoluzione. Dall’educazione al project management, fino all’ambiente costruito, l’offerta formativa si aggiorna e si presenta su nuovi canali.
Non vengono tralasciati neppure i settori di ricerca e servizi: nel 2024 la SUPSI ha condotto progetti di ricerca applicata e sviluppato servizi al territorio con impatti tangibili in ambito sociale, tecnologico e ambientale. Temi come lo stoccaggio energetico, la salute, l’educazione al digitale e l’arte sono stati al centro di iniziative che coniugano rigore scientifico e utilità pubblica.
Tra la sintesi di alcuni fatti significativi che hanno caratterizzato il 2024 (iniziative avviate, obiettivi raggiunti, sviluppi strategici) in evidenza c’è pure la menzione SIA per il Campus SUPSI di Mendrisio. La Società degli ingegneri e architetti (SIA) ha conferito – era settembre 2024 – al Campus di Mendrisio la “Menzione Architettura e Ingegneria”: un riconoscimento celebrato con la posa della targa e una tavola rotonda sui valori architettonici e culturali che l’edificio incarna. Ricordiamo infatti che la tavola rotonda I primi anni del Campus SUPSI di Mendrisio. Dal progetto architettonico alla “Menzione SIA Architettura e Ingegneria” è stata l’occasione per fare il punto sull’edificio che ospita il Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI dal 2021 alla presenza di diversi attori. Sempre in quell’occasione la SIA Ticino ha riconosciuto la qualità e l’innovazione dell’edificio del Dipartimento ambiente costruzioni e design con la “Menzione Architettura e Ingegneria”: “La giuria è unanime nel considerare l’edificio meritevole di più menzioni, in quanto rappresentativo di un modo di costruire coerente, dove la forza del linguaggio architettonico è frutto della logica costruttiva. […] La SUPSI diventa l’edificio pubblico che riqualifica un intero quartiere e attiva il nodo del trasporto pubblico incentivandone l’utilizzo. […]”.