Lo Skate Park salta all’occhio

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“Abbiamo avuto un ritardo di una settimana per la pioggia, ma altrimenti i lavori sono a buon punto. Saremo pronti senz’altro prima di agosto”. Così assicurano gli operai attivi al cantiere per la costruzione dello Skate Park di Mendrisio, nell’area dell’ex macello, nello spazio recintato accanto alla rotonda che costituisce la porta nord d’ingresso della Città. Il sole splende e la luce si riflette sulle prime strutture e rampe che a breve prometteranno divertimento, salti e acrobazie sulle tavole.

Il cantiere, inaugurato lo scorso 3 dicembre con la posa della prima pietra – anzi, della prima tavola – prosegue spedito verso la meta. Attorno c’è ancora terra, ma presto arriveranno anche il verde per assicurare ombra ai fruitori dell’ampio spazio di svago: il progetto prevede infatti la posa di 16 alberi marittimi.
Samuele Butt, coordinatore del’Associazione Momò Skateboarding, segue l’evolversi del cantiere giorno dopo giorno ed è in trepida attesa: “L’area skate è a buon punto, manca solo il contorno, ma è in evoluzione. Siamo molto contenti ed è già bellissimo vederlo a questo stadio. Con l’Ufficio tecnico ci aggiorneremo a breve per avere informazioni sui tempi. Incontreremo inoltre il Dicastero Pianificazione e Spazi pubblici per organizzare la cerimonia d’inaugurazione”. Come si svolgerà? “La RSI sta realizzando un documentario sulla storia dello Skate in Ticino e nel filmato ci siamo anche noi. L’idea è che la prima visione del documentario sia trasmessa al cinema in concomitanza con l’inaugurazione dello Skate Park. Con la nostra associazione stiamo lavorando per assicurare un bell’evento inaugurale, con un piccolo contest al quale tutti gli interessati potranno prendere parte. Le idee non mancano, ma al momento è ancora tutto in divenire”.
La nuova area ospiterà come da progetto uno skate park, un’area parkour – un’attività ludico-sportiva praticata negli spazi prevalentemente urbani che consiste nel superare ostacoli architettonici di vario tipo – e uno spazio workout per allenarsi. Questi due ultimi spazi sono ancora in fase di realizzazione. Complessivamente l’area sarà inoltre dotata di panchine, alberi e superfici verdi per chiunque desidererà sostare all’aria aperta.

Smantellata la rampa al liceo
Ma tra gli appassionati di skate l’attesa cresce in modo esponenziale, anche perché a Mendrisio, in prossimità del Liceo, è appena stata smantellata l’unica area di svago presente e molto frequentata dai giovani, formata non solo da una rampa ma anche da altre strutture ad ostacoli. Il motivo dell’abbattimento? L’apertura del cantiere per l’edificazione del nuovo comparto scolastico. “Lo frequentavamo da cinque anni” – fa sapere Samuele Butt, che osserva: “Ne eravamo già informati. Per fortuna ora a breve avremo il nuovo Skate Park super moderno e nell’attesa andiamo nella struttura presente a Balerna”.
Gli appassionati di skate affilliati alla vostra associazione crescono in vista della prima area di svago di Mendrisio? “I nostri corsi di skate si sono appena conclusi lo scorso week end e riprenderanno in autunno. Registriamo l’interesse di numerosi bambini, i cui genitori ci contattano per avviarli allo skate. E questo è molto positivo. Mi sento di poter dire che l’interesse aumenta in vista dell’inaugurazione del nuovo Skate Park e questo costituisce anche la garanzia per un ricambio generazionale”.

L’iter politico
Come noto, la progettazione del nuovo spazio pubblico per il Municipio non è stata una strada in discesa. Contro la richiesta di credito approvata dal Consiglio comunale, nel 2023 è stato lanciato un referendum sostenuto da un gruppo interpartitico formato da esponenti dei partiti de il Centro, UDC, UDF e Lista Civica. In sintesi, le ragioni si erano focalizzate su luogo in cui sorgerà la struttura, considerato “non idoneo dal profilo della sicurezza, della salute dei futuri utilizzatori e pure da quello pianificatorio”. Ma alla prova delle urne la realizzazione della nuova area di svago ha avuto la meglio: la popolazione ha infatti respinto il referendum, che aveva superato lo scoglio delle 1’747 firme. Il progetto della Città ha visto l’approvazione del 58% dei votanti e così il cantiere ha potuto essere inaugurato. Il sindaco Samuele Cavadini, all’indomani del verdetto ha dichiarato, “cercheremo di integrare nel progetto tutte le sensibilità emerse”.