Festate, l’anteprima e la piazza di Chiasso

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Verso Festate de “Ul suu in cadrega” si terrà il 6 e il 7 giugno nella storica masseria di San Pietro di Stabio (in caso di cattivo tempo nel locale Salone dell’Ex-Asilo). Un piccolo grande festival dedicato alla musica popolare, prologo di Festate, che negli anni ha conquistato il pubblico grazie a una programmazione sorprendente e a un’ambientazione suggestiva. Da qualche tempo gli organizzatori del “Suu” hanno saputo trovare la formula perfetta: suoni dal mondo che all’occasione sanno abbracciare anche l’elettronica (il 7 alle 01 dj Costa). Si comincia il 6 giugno alle 21 con la prima assoluta di un musicista dell’Africa: Jabel Kanuteh farà conoscere meglio la “kora”, strumento della famiglia delle arpe, accompagnato dalle percussioni dell’italiano Marco Zanotti. I due proporranno un dialogo intenso e unico. Spazio poi (ore 23) agli irresistibili “Rumbakana” (Spagna, Argentina, Uruguay e Colombia) che porteranno sul palco un’esplosione di ritmo e allegria che farà danzare al ritmo della rumba di strada. Sabato 7 alle 21 gli “Sparatrapp”: Camillo De Felice e Elia Ciricillo guidano questo quartetto originalissimo e tragicomico che propone “musica medicamentosa”. Gran finale (alle 23) con “Zar Elitrik”, trio marsigliese che porterà i presenti ai confini del Maghreb con ritmi e sonorità che faranno sentire tutta la potenza del Mediterraneo. Non mancheranno i burattini per i più piccoli (il 6 alle 17.30 i burattini di Bologna presenteranno “Testacce di legno” e il 7 alle 17.30 i Burattini Bonacina proporranno “Gioppino e la spada magica”). L’apertura ufficiale, dedicata come da tradizione al territorio, sarà affidata a Willi Lubrini a capo dell’associazione di cittadini “Mendrisiotto Regione Aperta”, che promuove l’accoglienza e l’integrazione dei richiedenti l’asilo.

Festate
Con il titolo “Dica trentatré… giri!”, espressione presa in prestito dal gergo medico per allargarla con un sorriso all’ambito musicale e agli intramontabili dischi in vinile, passando dal riferimento alla sua 33.a edizione, Armando Calvia, direttore del Cinema Teatro di Chiasso, annuncia che le note di Festate risuoneranno quest’anno il 13 e il 14 giugno in Piazza Bernasconi (davanti al Palazzo municipale con il palco principale, e dietro con ScenaOff). È stato circoscritto il perimetro per ovviare all’effetto dispersivo delle scorse edizioni: infatti la piazza del Municipio della cittadina di confine farà da contenitore agli eventi musicali, alle varie iniziative di carattere etnico, sociale e gastronomico, con le postazioni delle ONG in occasione della Giornata del Rifugiato, al Mercato delle Culture e al MangiaMondo. Presenterà le serate, che saranno ad entrata libera, Michelangelo Cavadini.

Durante la presentazione del programma alla stampa Armando Calvia ha sottolineato come l’espressione “Dica trentatré… giri” è in fondo, oltre a un modo per chiedere come sta la musica oggi, di pensare al potere taumaturgico della musica, che, grazie alle sue vibrazioni positive, continua a farci stare meglio. Soprattutto quella di qualità, come quella proposta a Festate. Il programma della prima serata (venerdì 13, dalle 21.30) vedrà protagonista l’ensemble Kutu (nella fotografia, locandina dell’evento), nato dall’incontro ad Addis Abeba (Etiopia) del violinista Théo Ceccaldi (uno dei talenti più promettenti della scena jazz francese) con le potenti voci delle due cantanti etiopi Hewan Gebrewold & Haleluya Tekletsadik, e che darà vita a un live-set dirompente, tra ritmi tribali, virtuosismi vocali e sound underground. A seguire il concerto del celebre e incontenibile crooner spagnolo Tonino Carotone che presenterà la sua ultima incursione nella musica d’autore italiana, Mondo DiVino (un nome, un programma) in compagnia del nuovo complice Giulio Wilson.
Sabato 14, la serata inizierà con i talentuosi Balkan Lovers, combo del serbo-ticinese Goran Stojadinović, che da anni tiene viva la passione per le musiche balcaniche ogni volta rinnovate in strepitose esibizioni dal vivo. A terminare i concerti dal palco in Piazza del Municipio, il reggae splendente della capoverdiana, ma francese d’adozione, Mo’Kalamity. Un reggae spirituale nelle intenzioni, impegnato nei testi, ma anche entusiasmante e coinvolgente nella sua versione live.
A introdurre entrambe le serate, alle 19, sarà il dj set, rigorosamente in vinile di Dj Costa tra hip-hop, elettronica, jazz e world music.

ScenaOff
La 15.a edizione del palco dedicato ai musicisti del territorio si svolgerà – come di consueto – dietro al Municipio durante gli intervalli e alla fine dei concerti di Festate. Il bar sarà gestito dall’Associazione Espérance ACTI e nella piazzetta sarà presente Radio Gwen, radio web chiassese, che trasmetterà in diretta i concerti e i Dj set.
Il 13 si esibiranno i Moranera, che da vent’anni propongono una patchanka DOCG, e Smikes Selekta, in un dj set dai ritmi afro-latini, roots e global bass. Sabato 14 ritorneranno i Zonasun con il loro reggae appassionato, dalle sonorità dub e hip-hop. A chiudere il festival, il dj set hip-hop, funk, soul e old house di Vigor, nome d’arte di Daniele Bianchi, DJ e produttore italiano, noto per essere stato membro degli Otierre/Gente Guasta.

MangiaMondo
Al ricco programma musicale nella piazza si abbina una cornice variopinta. La zona di fronte al Palazzo municipale sarà occupata da “MangiaMondo”, colorate postazioni grazie alle quali sarà possibile compiere un viaggio gastronomico per scoprire, attraverso il cibo e i sapori, la cultura, le storie e le tradizioni dei diversi popoli della Terra (ma anche – per i più piccoli – un piatto di tradizionali gnocchi). La sezione di Corso San Gottardo che delimita la piazza sarà invece riservata alle postazioni delle ONG in occasione della Giornata del Rifugiato e alle bancarelle – una trentina – del “Mercato delle culture”, che proporranno una vasta gamma di prodotti dall’artigianato locale o internazionale. Le “porte” apriranno il 13 e il 14 giugno dalle 18.

Giornata del rifugiato
Quest’anno la campagna nazionale dell’Organizzazione Svizzera d’Aiuto ai Rifugiati – “Vivere Insieme – Crescere Insieme” promuove il tema dell’integrazione di tutte le persone rifugiate sul territorio. SOS Ticino, in rappresentanza di OSAR, propone la presentazione di una raccolta di poesie di un utente arrivato in Svizzera dalla Somalia nel 2015, appena ventenne, che è stato seguito dai servizi sociali di SOS Ticino fino al raggiungimento della sua autonomia finanziaria. L’evento si terrà sabato 14 giugno alle 16.30 nel foyer del Cinema Teatro di Chiasso. Saranno presenti Radwan Kayse, operatore sociosanitario e autore di Sono nato due volte. Raccolta di poesie in prosa (Lugano, SOS Ticino, 2024), e Patrizia Borsa, docente in contesto migratorio e curatrice del libro.