Venerdì Santo con la Civica

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Nella fotografia la Civica di Mendrisio alla Festa cantonale a Faido.

Settimana Santa, sinonimo di Concerto del Venerdì Santo che tradizionalmente la Civica Filarmonica di Mendrisio, diretta dal maestro Carlo Balmelli, esegue prima della Processione dell’Entierro. L’appuntamento è per le 16.30 al Centro Manifestazioni Mercato Coperto di Mendrisio.

La Civica di Mendrisio aprirà il concerto con l’Overture per orchestra di fiati di Felix Mendelssohn Bartholdy, di cui la partitura originale di quest’opera andò perduta, ma fu copiata da Mendelssohn nel luglio 1826 e vi fu dato il titolo “Nocturno”. In origine furono scritte per un flauto, due clarinetti, due oboi, due fagotti, due corni, una tromba e un corno basso inglese. Nel novembre 1838, Mendelssohn inviò al suo editore l’“Overture for Wind Band” che fu orchestrata per 23 strumenti a fiato e percussioni.
Si proseguirà con il terzo movimento dalla composizione del 1919 di Ottorino Respighi: La Ballata delle Gnomidi, poema sinfonico ispirato all’omonimo racconto in versi di Carlo Clausetti che evoca una brutale e grottesca scena in cui due gnomidi torturano e uccidono il marito condiviso in una prima notte di nozze infernale, conclusa dal lancio della vittima da uno strapiombo e una danza infernale alla quale partecipa invasato tutto il “piccolo popolo”. Infatti, gnomide è il femminile di gnomo. Quest’opera fu eseguita parecchie volte negli anni ‘20, ma cadde nell’oblio offuscata dalla cosiddetta “Trilogia Romana”, ovvero Fontane di Roma, Pini di Roma e Feste Romane, per poi ritornare in auge nel 1992, quando venne ripresa dal direttore australiano Geoffrey Simon. La trascrizione realizzata da Jos Schyns è diventata uno dei momenti salienti del Concorso mondiale di Kerkrade 2005.
Momento lirico con Im Abendrot, quarto lied dei cosiddetti Vier letzten Lieder di Richard Strauss, composizioni per soprano e orchestra con testi tratti da poesie di Hermann Hesse e Joseph von Eichendorff che furono scritti nel 1948 in Svizzera, in particolare tra Pontresina e Montreux, dove Strauss si era trasferito con la moglie dopo la fine della guerra. Il titolo non è ascrivibile al compositore e non erano concepiti come un ciclo completo. Piuttosto, documentano un impegno continuo e dinamico con i temi della morte e dell’addio, anche sullo sfondo della guerra passata e di fronte alla propria morte imminente. Nell’ultimo dei quattro brani, Im Abendrot, Strauss cita non solo il suo brano orchestrale Tod und Verklärung, ma anche, con lievi modifiche ritmiche, l’inizio del Requiem tedesco di Johannes Brahms. Quest’ultimo lied fu composto a Montreux. La solista è la soprano Sofia Kriklenko. Laureata nella sua città natale San Pietroburgo in direzione di coro, ha intrapreso una carriera artistica all’interno del teatro Bolshoj di Mosca. Dopo alcuni anni, ha proseguito perfezionandosi nel canto lirico in Italia seguendo il master nel Canto lirico presso la Scuola Civica Claudio Abbado di Milano. Ha collaborato con diverse istituzioni musicali quali il Conservatorio Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica di Milano, Cori civici di Milano. Si è esibita come solista in vari festival internazionali, vincitrice del concorso internazionale di canto lirico Terre dei fieschi nel 2017 e vincitrice del premio speciale “Coop Music Awards” nel 2016.
Il concerto si concluderà con Ferrer Ferran e la sua La passió del Crist. Fernando Ferrer Martínez, conosciuto artisticamente come Ferrer Ferran, è un pianista, compositore, direttore d’orchestra e direttore di orchestra a fiati spagnolo. Nel 2001 compone la Sinfonia n° 2 La Passió del Crist in cui descrive la vita e la sofferenza di Gesù. I tre movimenti abbracciano un arco musicale che ripercorre tutti gli eventi importanti della sua vita: dalla Concezione di Maria, passando per Giovanni Battista, le tre tentazioni, fino all’Ultima Cena, alla Via Crucis e alla Resurrezione. Un’opera magistrale e toccante che lascia un segno profondo.
In occasione della Settimana Santa, la Civica propone il terzo movimento che descrive il periodo della Passione, ovvero gli ultimi giorni del Cristo. A supporto della musica, durante l’esecuzione saranno proiettate immagini di dipinti e affreschi fotografati da un nostro socio attivo in varie chiese site in Ticino, Grigioni e Trentino. Per quel che riguarda le foto delle chiese del Ticino, è stato dato particolare risalto alle chiese momò.